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Notte licei classici, le iniziative al ‘Minghetti’ e al ‘Galvani’ di Bologna

Aperture serali con performance e attività a cura degli studenti

BOLOGNA – La ‘notte bianca’ dei licei classici, l’evento nazionale che celebra la cultura classica nei licei d’Italia, torna venerdì 17 gennaio per la sua sesta edizione. Quest’anno sono 436 i licei che partecipano su tutto il territorio, con aperture straordinarie alla cittadinanza e attività di ogni sorta, dalle performance musicali e coreutiche, ai concerti, dalle drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera, alle maratone di lettura di poeti antichi e moderni. Tutto rigorosamente ispirato al mondo antico. Come ogni anno, l’evento si svolgerà in contemporanea con tutti i licei classici del territorio nazionale.

Alle 18 si comincia con i saluti dei dirigenti scolastici, il messaggio di saluto del coordinamento nazionale della ‘Notte nazionale del liceo classico’ e la lettura del primo brano inaugurale. Alle 24, invece, la serata si concluderà con la lettura della prima parte del prologo dell’Agamennone di Eschilo, sempre in contemporanea con i licei classici della penisola. Tra i licei che hanno aderito all’iniziativa anche il ‘Minghetti’ e il ‘Galvani’ di Bologna, che propongono un fitto calendario di attività consultabili sui siti delle scuole.

Tra gli appuntamenti in programma, il ‘Minghetti’ propone una mostra fotografica del proprio viaggio della memoria, alcuni racconti delle radici classiche di proverbi moderni, l’intervento del giornalista Carlo Felice Chiesa e un recital omaggio a Ettore e Andromaca, una prova aperta per la messinscena di un Agamennone di Eschilo a cura di Federico Condello dell’Università degli Studi di Bologna e gli animatori dell’associazione culturale ArchivioZeta.

E ancora una gara di lettura con book trailer, uno spettacolo a partire dall’incipit della Metafisica di Aristotele, l’intervento dell’ex studente del Minghetti Giorgio Boccola sul tema ‘I meme spiegati al mio boomer’, la proiezione del corto ‘Cristallo’ del regista e video educator Girolamo Macina, delle sedute di gioco da tavolo del Mythopoly, e il racconto di Lucia Criscuolo dell’Università degli Studi di Bologna su ‘i greci e la tolleranza: autori e documenti dalla Persia all’Egitto’.

I ragazzi potranno assistere anche a uno spettacolo di danza espressiva, un focus sui disturbi dissociativi dell’identità e un recital dall’Iliade. La classe 3 C metterà in scena la performance ‘Chi vuol essere Minghettiano’, un focus sulle forme espressive teatro e danza, due arti sorelle dalle origini a oggi. E ancora letture poetiche di Catullo, uno spettacolo dal titolo ‘Il miglior bar della città. Un dialogo socratico’, un focus sulle epigrafi funerarie romane, un viaggio nel mito attraverso significato e interpretazioni , un interventi di Camillo Neri dell’Università degli Studi di Bologna per parlare di ‘Stranieri, barbari, nemici: i Greci e l’altro’. Il liceo ‘Galvani’ invece, come ogni anno permetterà ai cittadini la visita guidata della biblioteca Zambeccari, sotto la supervisione degli studenti-ciceroni della classe IE, oltre a numerose performance, laboratori e letture.

2020-01-15T23:02:17+01:00