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San Giorgio a Cremano, la settimana della Memoria allo ‘Stanziale’

Posate pietre d'inciampo in memoria di Francesco Cappiello e Mario Recanati

SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI) – “Siamo orgogliosi di onorare la memoria di Mario Recanati e della famiglia Capiello tramite la posa di queste pietre d’inciampo. San Giorgio a Cremano non dimentica i suoi concittadini uccisi dalla barbarie nazista”.

Sono queste le parole con le quali Patrizia Ferrione, dirigente dell’istituto comprensivo ‘Stanziale’ ha inaugurato la settimana della memoria ponendo le pietre d’inciampo in ricordo delle vittime della cittadina ai piedi del Vesuvio.

Quelle poste nel cortile della Stanziale sono le prime pietre d’inciampo di San Giorgio a Cremano e sono state collocate proprio nella scuola che ha dedicato il proprio plesso dell’infanzia a Francesco Cappiello, vittima insieme alla famiglia dell’orrore nazista. San Giorgio a Cremano e la sua scuola rafforzano quindi il ricordo del marinaio di 28 anni – trucidato insieme alla moglie Maria Grazia di 22 e la figlia di 1 anno mentre cercavano di mettersi al riparo – ponendo una pietra d’inciampo in una scuola perché ne custodisca la memoria trasmettendola alle nuove generazioni.

Oltre alla famiglia Cappiello, le pietre d’inciampo ricordano un altro cittadino, Mario Recanati, imprenditore del campo cinematografico, tra i primi ad importare le macchine Lumiere a Napoli, che fu perseguitato e vittima delle leggi razziali in quanto ebreo. L’iniziativa di oggi è l’inizio dell’impegno dell’istituto ‘Stanziale’ per la settimana delle memoria:

“Avremo, tra le altre attività per alunni, alunne e cittadini, una mostra fotografica su Auschwitz, un dibattito con Aniello Borrelli ( sopravvissuto alla strage nazista di Ponticelli del 1943) ed una festa di compleanno per quello che sarebbe stato il 90esimo anno di vita di Anna Frank”, ha concluso la dirigente Ferrione.

2020-01-20T17:27:24+01:00