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Sanremo. Salvini: “Junior cally deve andare in galera”

In un comizio a Castiglione dei Pepoli il leader della Lega: "Uno che si mette in bocca ammazziamo i carabinieri deve andare in galera non a Sanremo".

21 Gennaio 2020

ROMA – “Una volta erano Vasco, Zucchero, Dalla, Morandi adesso arriva Junior Cally che non sapevo chi c…. fosse”. Si tratta di “un rapper romano di 28 anni che nei sui testi parla di stupro, troie e pompini”. Lo dice Matteo Salvini, in un comizio a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna.
“Tra le chicche delle sue opere d’arte- aggiunge- c’è un passaggio alto ‘fanculo lo Stato, fanculo l’Italia, fanculo la polizia. E in un’altra perla dice ‘ammazziamo i carabinieri e ci scopiamo Giusy Ferreri’. Mi spiace per lei, ma uno che si mette in bocca ammazziamo i carabinieri deve andare in galera non a Sanremo. Spero in Rai qualcuno tiri fuori un po’ di intelletto. Poi qualche ragazzino di 12 anni leggono quei testi e ritengono normale che uno inneggi contro le donne e la violenza contro i carabinieri”.

2020-01-21T12:34:16+01:00