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A Reggio Emilia lezioni di ‘libero pensiero’

Da febbraio ad aprile, 11 incontri per parlare di scienza e cultura con i ragazzi

BOLOGNA – Lezioni sulla scienza per contribuire a diffondere tra i ragazzi il pensiero critico. Hanno preso il via dal liceo ‘Aldo Moro’ di Reggio Emilia una serie di incontri promossi dall’associazione ‘Iniziativa laica’ con il biologo e giornalista scientifico Michele Bellone, autore di un intervento su ‘Pseudoscienze in rete’.  È l’ottava edizione del progetto ‘A scuola di libero pensiero’, la serie di undici appuntamenti che da febbraio ad aprile 2020 viaggerà nelle scuole di Reggio Emilia nell’ambito del programma più ampio delle Giornate della laicità.

Il progetto si articola in due distinte sezioni: ‘Critical minds, esercizi di libero pensiero’, da un’idea di Enrico Donaggio (Università di Torino e Marsiglia) e ‘Insegnare la scoperta scientifica’, da un’idea di Telmo Pievani (Università di Padova). Tra i protagonisti del nuovo ciclo di lezioni, oltre a Michele Bellone ci sono il biologo e giornalista Marco Ferrari e la biologa Ariela Benigni. Per il filone ‘Critical minds’ parteciperanno il professore ordinario di filosofia politica presso l’Università degli studi di Firenze, Dimitri D’Andrea, e Leonard Mazzone, docente di filosofia sociale presso il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Firenze. Novità di quest’anno, in linea con l’attualità più stringente, è l’attenzione al tema della crisi climatica: saranno infatti numerosi gli incontri dedicati al tema della sostenibilità ambientale. Anche quest’anno, in relazione alle lezioni nelle scuole, è stato aperto un bando per l’assegnazione di premi di merito per un ammontare complessivo di mille euro, per gli studenti che assisteranno agli incontri e parteciperanno presentando i loro elaborati sui temi affrontati.

“In questi anni siamo riusciti a coinvolgere migliaia di studenti- spiegano da Iniziativa laica– portando nelle scuole scienziati, ricercatori e filosofi nel tentativo di stimolare gli studenti al pensiero libero, ad essere curiosi e a farsi delle domande. Insomma, a diventare cittadini autonomi e consapevoli, protagonisti delle loro scelte. Anche per questa edizione- continua l’associazione- l’entusiasmo con cui scuole e studenti hanno aderito è per noi un motivo di grande soddisfazione e ci spinge ad ogni edizione a impegnarci ulteriormente per proporre incontri di di sempre maggiore qualità”.

‘A scuola di libero pensiero’ è sostenuto anche quest’anno da Cgil Reggio Emilia e Fondazione Tricolore. Il progetto è attivo dal 2014 e ha portato nelle classi degli studenti grandi scienziati, ricercatori, pensatori e filosofi per parlare apertamente di Costituzione, scienza e spirito critico. La premiazione dei vincitori è in programma nel corso delle Giornate della laicità, in un momento specifico pensato per le scuole.

2020-02-07T17:01:36+01:00