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VIDEO | L’intervista itinerante: in giro per Sanremo con Anastasio

"Rosso di Rabbia", il festival e molto altro. Guarda cosa ci ha detto il rapper

SANREMO – “Mi porto a casa una bella esperienza di vita e se sono sopravvissuto a questa settimana non mi fa più paura niente”. Il Festival di Sanremo fa anche da scuola. Lo sa bene Anastasio, quest’anno in gara per la prima volta con il brano ‘Rosso di Rabbia’.
Il cantante ha raccontato ai microfoni di Diregiovani (abbiamo fatto un giro per le vie di Sanremo nel suo van) l’esperienza che lo ha visto vero animatore della kermesse.

Lo ha fatto con i suoi versi, il suo flow accattivante e “un chitarrone distorto” che ha fatto scatenare la platea dell’Ariston e non solo. E la carica di Anastasio è arrivata proprio a tutti. Ansia? “Me la lascio per gli ultimi cinque minuti prima di salire sul palco”, ha svelato. ‘Rosso di rabbia’ racconta di un sentimento comune ma non lo esalta, anzi lo connota quasi come infantile.
Ne esce un artista sicuro delle sue scelte e che ai giovani come lui (Anastasio ha 22 anni) consiglia: “Ragazzi, pensate con la vostra testa”.
Il Festival di Sanremo per Anastasio segna il suo ritorno sulle scene musicali dopo un anno di lavoro in studio, culminato con l’uscita sulle piattaforme e nei negozi fisici di ‘Atto zero’, il primo vero disco del musicista campano. “Sono stato un anno intero a ragionarci- ha raccontato- ci ho messo tanti spunti musicali e tematici. Ho cercato di esplorare i punti ciechi, quelle sensazioni più difficili da individuare ma una volta che lo fai risultano poetiche”.

Il palco dell’Ariston è solo il primo che Anastasio calcherà quest’anno. Il 12 marzo il rapper parte in tour. Primo appuntamento allo Spazio Rossellini di Roma. Il calendario è lungo ed è disponibile a questo link.

2020-02-09T11:14:22+01:00