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Zaky: gli studenti Bolognesi scendono in piazza per chiedere la liberazione

Il corteo partirà oggi alle 18 dal rettorato, parteciperanno anche il sindaco Virginio Merola e il rettore Francesco Ubertini

17 Febbraio 2020

ROMA – E’ prevista per oggi la manifestazione promossa dagli studenti dell’Università di Bologna per esprimere solidarietà e chiedere la liberazione di Patrick George Zaky, lo studente iscritto all’Alma Mater che da diversi giorni è trattenuto in stato d’arresto in Egitto.

Ad annunciarlo alla stampa la scorsa settimana, è stata la presidente del Consiglio studentesco, Anna Zanoli. La data è stata concordata con il sindaco Virginio Merola e il rettore Francesco Ubertini, spiega Zanoli.

Il corteo “partirà alle 18 dal rettorato, il cuore dell’Università- sottolinea Zanoli- e arriverà in piazza Maggiore”. L’iniziativa “è del Consiglio degli studenti, è partita da noi rappresentanti- ricorda la presidente- e subito c’è stata l’adesione sia del sindaco che del rettore, che saranno presenti alla manifestazione”.

Al termine del corteo, in piazza Maggiore, sono previste le letture di alcuni brani, che “prevediamo siano fatte da noi del Consiglio studentesco e speriamo dai compagni di corso di Patrick. Dopodichè vedremo chi prenderà la parola”. I brani da leggere non sono ancora stati tutti concordati, “ma sicuramente pensiamo alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”.

Intanto l’invito a manifestare “è rivolto a tutta la comunità universitaria”, docenti compresi, ma anche “a tutta la città e in generale a chiunque voglia venire insieme a noi a manifestare solidarietà”.

Sul numero dei partecipanti “non abbiamo una previsione”, continua Zanoli, ma “speriamo che tutta la città si mobiliti”. Per favorire la partecipazione della comunità universitaria, potrebbero anche essere sospese delle lezioni.

“In questo periodo non ci sono molti corsi” e quindi “non c’è una richiesta generale” di fermare l’attività didattica, spiega la rappresentante degli studenti, ma si sta lavorando per capire quali lezioni sono previste in concomitanza con il corteo e a quel punto si faranno richieste specifiche di sospensione”.

“Abbiamo ricevuto moltissima solidarietà da Atenei sia italiani che europei, non abbiamo avuto ancora conferma di nessuna manifestazione simile in altri Atenei d’Italia o d’Europa- afferma Zanoli- ma speriamo si riesca a replicare anche in altri posti”.

2020-02-17T17:13:00+01:00