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RECENSIONE| Bad Boys For Life: i ‘cattivi ragazzi’ alle prese con una nuova generazione

Mike e Marcus vi aspettano da oggi al cinema

ROMA – A venticinque anni dall’uscita nelle sale del primo Bad Boys e a diciassette dal secondo, Will Smith e Martin Lawrence tornano nel terzo capitolo della saga, che si intitola Bad Boys for Life diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah. Al cinema da oggi, il film (prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia in 450 copie) i due attori reinterpretano, rispettivamente, Mike Lowrey e Marcus Burnett: di nuovo insieme per un’ultima volta, sfrecciando su una macchina di lusso per le strade di Miami, contro il crimine e una nuova generazione di agenti di Polizia.

https://www.youtube.com/watch?v=9U7iQWzXi1s&feature=emb_title

Bad Boys 3 convince, diverte e fa riflettere a ritmo di reggaeton 

Sono passati molti anni dal primo film e molte cose sono cambiate (in positivo) nel terzo capitolo della saga. Bad Boys For Life, rispetto ai precedenti episodi, non è fatto solo di azione e gag messe in scena dai protagonisti, più affiatati che mai, con lo scopo di far divertire. Qui c’è una sceneggiatura che va più a fondo e fa riflettere sull’amicizia, sul tempo che passa e sull’invecchiamento. A rendere ancor più accattivante la storia è l’esilarante e costruttivo confronto tra due generazioni: quella dei ‘bad boys’ e quella dei giovani agenti di polizia, che irrompono nella routine di Mike e Marcus. Dopo incomprensioni iniziali, i due gruppi imparano a collaborare regalando scene, a tempo di reggaeton e dell’iconico motivetto Bad Boys, che sottolineano come i giovani e gli adulti possano essere un valore aggiunto gli uni per gli altri.

Nel cast anche Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig, Charles Melton, Paola Nunez, Kate Del Castillo, Nicky Jam, Joe Pantoliano.

#BadBoysForLife

2020-02-20T15:27:17+01:00