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È morto Honey, il delfino più solo del mondo, chiuso per anni in una prigione d’acqua

Il tursiope era abbandonato in una struttura chiusa dal gennaio 2018

Abbandonato in acquario in Giappone, costretto a nuotare in una vasca da quando fu strappato alla sua libertà nel 2005. Honey, il delfino più solo del mondo, è morto senza nessuno al suo fianco.

La sua storia è venuta alla luce nell’estate del 2018, quando un gruppo di attivisti inviò al Dolphin Project le foto di un tursiope femmina, Honey appunto, prigioniero dell’Inubosaki Marine Park di Choshi, parco acquatico chiuso nel gennaio 2018.

Insieme a lei, anche 46 pinguini e centinaia tra pesci e rettili.

Mentre la struttura era chiusa, gli operatori hanno continuato a portare cibo agli animali, ma Honey era totalmente abbandonata a se stessa.

Honey era stata catturata nel 2005 a a Taiji, una baia famigerata per l’annuale caccia al delfino, da settembre ad aprile.

Da quando la sua storia è venuta alla luce, sono stati numerosi i tentavi del Dolphin Project di liberarla. Tuttavia, non è stato mai trovato un accordo con la struttura, alla fine venduta nel 2019, e Honey insieme ad essa.

L’ultimo tentativo è stato a febbraio di quest’anno, quando il Dolphin Project ha cercato nuovamente di acquistare il delfino per rimetterlo in libertà e fargli avere una morte dignitosa. Ma non c’è stato tempo per la trattativa. Honey è morta nella sua prigione d’acqua il 29 marzo scorso.

Purtroppo Honey è solo uno dei tanti delfini che si trovano in situazioni simili.

2020-04-08T10:42:13+02:00