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Pillole di Stile|Creatività e strategie di marketing ai tempi del Coronavirus

Esistono diversi esempi di campagne con ottimi risultati che potrebbero facilmente essere replicate

ROMA  – L’Enciclopedia Treccani definisce la ‘creatività’ come virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto e con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale che ha come fattori caratterizzanti:

1. particolare sensibilità ai problemi
2. capacità di produrre idee
3. originalità nell’ideare
4. capacità di sintesi e di analisi
5. capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze”.

Mai come ora, chi più chi meno, chi consciamente o chi inconsciamente, siamo tutti chiamati ad essere creativi e a vivere al meglio questo periodo di isolamento sociale. Programmare la nostra giornata, essere produttivi nel lavoro con il solo utilizzo del pc e del telefono in spazi ristretti da condividere h24 con altre persone, seppur familiari, è la più grande sfida da raccogliere in questo momento storico. Di fatto, ci viene richiesto di sfruttare al meglio la plasticità del nostro cervello. Cosa significa? Scientificamente parlando, siamo tutti geneticamente dotati e capaci di rispondere alla complessità degli eventi. Come? Attivando le nostre molteplici ed articolate funzioni intellettive che potremmo semplicemente definire ‘creative’.

Il ruolo della creatività nelle strategie di marketing

La creatività, essendo alla portata di tutti, ci permette di rileggere i problemi e le difficoltà che stiamo vivendo svincolando la mente da pensieri rigidi e ‘senza soluzione’, trasformandoli in nuove opportunità di ‘rilettura’ e ‘soluzioni possibili’. La creatività è anche quell’arma che tutti i brands stanno recentemente utilizzando per continuare ad affiliare i propri consumatori e sopravvivere nonostante le difficoltà del momento presente. Perché allora non trarre spunto dalle loro strategie per migliorare la nostra immagine pubblica ed il nostro business? Esistono diversi esempi di strategie creative applicate con ottimi risultati in queste ultime settimane da influencers, fashion e beauty brands che potrebbero facilmente essere replicate. Analizzando le diverse campagne online dell’ultimo mese sono emersi alcuni elementi strategici di marketing ricorrenti quali:

1. Utilizzo predominante della piattaforma sociale ‘Zoom’ per live video, Instagram e Candid video per intensificare ed accorciare le distanze con il proprio pubblico. Instagram, da solo, ha riportato un aumento del 70% di visioni video nella terza settimana di marzo
2. Collaborazioni con persone influenti del mondo dello sport, dello spettacolo ma anche esperti del settore per rinforzare il messaggio e attirare l’attenzione di più followers
3. Associare alla vendita o alla propria immagine una causa sociale
4. Gratificazione finale attraverso uno sconto sugli acquisti o regalo da ricevere a casa alla fine della diretta per ringraziare della partecipazione all’evento live organizzato.

Fra tutti gli esempi da citare merita attenzione il caso ‘Rare Beauty’: un perfetto esempio di marketing strategico al tempo del Coronavirus che racchiude in sé tutti gli elementi sopraelencati.
Lanciata lo scorso febbraio dalla giovane cantante e attrice Selena Gomez attraverso Instagram, la campagna sviluppata in pieno periodo Coronavirus ha attirato un milione di followers su Instagram in meno di dieci ore dal suo lancio sulla piattaforma, con crescita continua negli ultimi giorni. Informazione interessante è che la linea di trucco della star sarà disponibile solo quest’estate e solo nei negozi Sephora.

Quale strategia di marketing è stata applicata?

Sicuramente il nome conosciuto di Selena Gomez ha giocato un ruolo rilevante e l’avere 172 milioni di followers ha agevolato la promozione ed il lancio di ‘Rare Beauty’. La cantante, ha inoltre lanciato la sua prima campagna per affiliare i potenziali clienti. Tutte le sue fan sono state invitate a inviare in forma scritta cosa le rende uniche, così come il brand proposto, promettendo alle 50 finaliste un volo con destinazione Los Angeles (quando la situazione migliorerà) dove potranno incontrare non solo la cantante ma diventare protagoniste insieme a lei, della prima campagna ufficiale del brand. In soli tre giorni, il marchio ha ricevuto oltre 20.000 risposte.

Attraverso ‘Zoom’, il brand ha invitato dieci candidate selezionate in maniera casuale, a prendere parte ad una video call con 5 impiegate ‘Rare Beauty’, le cosiddette ‘Rare Beauty Chats’ avviando così un processo di affiliazione tra marchio e cliente. Ne sono seguite altre tre di ‘chiacchierate video’ riscuotendo un ottimo successo.
In aggiunta, la cantante ha recentemente confessato di essere affetta da bipolarismo e di voler sfruttare il proprio marchio a sostegno della salute mentale affinché nessuno si senta solo ed emarginato a causa di tali malattie.

Strategie di marketing: l’esempio di ‘Patreon’

Un altro strumento originale arriva dall’applicazione ‘Patreon’ che permette ai followers di essere accettati nella cerchia stretta degli amici, pagando però una sottoscrizione, che dà accesso a sconti ed offerte vantaggiose nonché contenuti ‘esclusivi’ come chiamate ‘FaceTime’ di 25 min con il proprio influencers (o brand).
In questo periodo dunque, è fondamentale trovare un’idea originale e creativa per ‘accorciare le distanze’ e creare ‘un’affiliazione’ seppur virtuale con i propri potenziali e reali followers/clienti.

2020-04-10T15:12:07+02:00