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Coronavirus, le lettere di ringraziamento dell’ic De Petra ai medici

L'iniziativa degli studenti di Casoli (Chieti)

ROMA – “Le lettere dei nostri alunni ed alunne ai medici italiani sono un modo per ringraziarli del lavoro in prima linea e manifestare vicinanza”.

Così la preside dell’istituto comprensivo ‘De Petra’ di Casoli (Chieti), Serafina D’Angelo, spiega a diregiovani.it l’iniziativa di docenti, studenti e studentesse di scrivere una lettera ai camici bianchi che stanno producendo il massimo sforzo per contrastare l’emergenza coronavirus. L’iniziativa ha preso il via sullo spazio online ‘Agora’ della scuola abruzzese, creato per l’emergenza Covid-19, dove alunni e alunne possono si confrontano con i docenti di italiano.

“Le docenti hanno chiesto a studenti e studentesse di provare a scrivere una lettera di ringraziamento ai nostri medici- continua la dirigente D’Angelo- ne sono uscite della pagine di scritture molto intense e che siamo riusciti a far pervenire ai medici”.

Grazie a una ex studentessa del ‘De Petra’, oggi medico, le lettere sono arrivate prima all’ospedale della vicina Chieti e poi, per passaparola, anche agli ospedali di Lanciano, Pescara e Bergamo. Nelle lettere non ci sono solo ringraziamenti per il lavoro svolto ma anche una nuova consapevolezza del ruolo e dei sacrifici dei medici: “non permettete a nessuno di cadere nello sconforto- si legge nella lettere di Martina- Ma a voi chi pensa? Io, studentessa di terza media, posso solo dirvi grazie”.

“Alunni e alunne nelle loro lettere condividono pensieri ma anche esperienze personali di chi ha un medico in famiglia- conclude la preside D’Angelo- inoltre l’iniziativa è stata anche utile a conoscere il giuramento di Ippocrate, collegandolo alla situazione di oggi”.

2020-04-17T15:28:32+02:00