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Quando avevo rapporti con il mio ex notavo un aspetto molto strano…

Vi volevo chiedere un altra informazione…quando avevo rapporti con il mio ex notavo un aspetto molto strano ( non sò se è fisiologico ), per far accadere la lubrificazione vaginale , mi stimolava a livello del clitoride , infatti notavo che lubrificavo un pò e notavo che se la penetrazione avveniva quando lubrificavo avvertito una […]

Vi volevo chiedere un altra informazione…quando avevo rapporti con il mio ex notavo un aspetto molto strano ( non sò se è fisiologico ), per far accadere la lubrificazione vaginale , mi stimolava a livello del clitoride , infatti notavo che lubrificavo un pò e notavo che se la penetrazione avveniva quando lubrificavo avvertito una fitta acuta , se invece la penetrazione avveniva qualche secondo prima del raggiungimento dell’ orgasmo , non sentivo tanto male.  Infatti proprio quel momento avvertito una sensazione strana che dava piacere  , dal clitoride si diramavano un serie di vibrazioni che si estendevano per tutta la vulva andando ad “anestetizzare” la zona  , come se si “addormentasse” quella parte, era una sensazione come se stesse per esplodere qualcosa in me, sentivo che mi stavo dilatando, gonfiando.  Inoltre una volta terminato il rapporto , percepito un urgenza di andare al bagno per urinare , ma una volta tale , pur avendo lo stimolo , non ci riuscivo. Come se il muscolo si fosse paralizzato.  Vorrei avere dei chiarimenti, se mi dovrei preoccupare pure si quest altri aspetto

Antonella


Cara Antonella,
storicamente l’orgasmo clitorideo veniva considerato un orgasmo di tipo inferiore. Gli studi scientifici hanno, invece, ampiamente dimostrato che l’orgasmo è sempre legato alla stimolazione del clitoride. Tale stimolazione può essere diretta o indiretta. L’orgasmo cosiddetto “vaginale” è esso stesso provocato dalla stimolazione del clitoride, che però avviene in maniera indiretta, quando, ad esempio, la posizione tenuta durante il rapporto sessuale favorisce la pressione o lo sfregamento continuo dell’area pubica della donna, oppure quando la penetrazione va a stimolare i bulbi interni del clitoride. Il raggiungimento del piacere orgasmico è legato a una molteplicità di fattori: presenza o assenza di desiderio; convinzioni che rendono difficoltoso il rapporto con il proprio corpo; aspettative erronee o negative riguardo al sesso; paura di lasciarsi andare durante i rapporti sessuali (che non favorisce il rilassamento e lo stato di abbandono necessari per sperimentare l’orgasmo) ; inadeguato rapporto con il partner.
Da quello che ci hai raccontato non vi sono elementi che destano preoccupazioni.
Un caro saluto!

2021-09-10T14:41:54+02:00