hamburger menu

Catania preside istituto Patti: “Necessarie linee guida per riapertura”

Intervista alla dirigente scolastica Francesca Amore

CATANIA – “Se si dovesse rientrare a scuola a settembre, verranno date linee guida adeguate. Per ora non c’è niente di certo. Da più parti si fa leva sulle autonomie delle scuole in relazione al numero degli alunni, alla capienza delle aule di ciascuna di esse, in modo tale da organizzare in diverse modalità, la frequenza degli alunni in presenza e online”.

A raccontarlo a diregiovani.it, Francesca Amore, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ‘Patti’ di Trecastagni (Catania). Una scuola che ingloba classi dell’asilo, delle elementari e delle medie per un numero complessivo di oltre 1000 utenti.

“I bambini dell’infanzia hanno bisogno del contatto diretto con le maestre– prosegue la dirigente- come si fa a garantire per loro la distanza di sicurezza? Per la scuola primaria e secondaria di I grado, si auspica che le classi vengano dimezzate per lezioni in presenza e da remoto”.

La dirigente siciliana presuppone che, a ridosso della riapertura delle scuole, ci siano già una serie di norme efficaci per assicurare il mantenimento delle distanze tra i bambini:

“Disciplinare l’uso dei servizi igienici, sanificare in modo continuo i locali, avere personale Ata sufficiente per una nuova riorganizzazione, contingentare l’ingresso e l’uscita da scuola sono alcune delle problematiche da affrontare. È una situazione molto complessa da gestire, nel caso in cui ci fosse ancora il rischio di contagio a settembre. Tutto questo dovrebbe essere programmato in estate”. “Nel frattempo- conclude- dovremmo acclarare l’andamento dei contagi. Magari siamo fortunati in Sicilia e, da qui a settembre, la situazione sarà tale da garantire il rientrare, almeno per la primaria e la secondaria, mentre l’infanzia potrebbe continuare a distanza con le video lezioni ed i materiali condivisi”. 

2020-04-24T18:25:45+02:00