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Dad e disegno tecnico, anche online si può

Docente dell'istituto Avogadro di Torino ha aperto canale Youtube

TORINO – Piero Bussi insegna disegno tecnico all’istituto tecnico ‘Avogadro’ di Torino e si è inventato il modo per continuare a lavorare durante la quarantena. Come? Con un canale youtube.

“Ho pensato che fosse una buona idea perché so che i ragazzi lo seguono- racconta il docente a diregiovani.it- in realtà l’ho aperto proprio su richiesta dei miei allievi per aiutarli a realizzare le tavole di disegno tecnico. Quando faccio lezione in aula, io faccio sempre il disegno alla lavagna eseguendo insieme a loro i vari passaggi. Loro sono abituati così, e allora tramite questi video io posso riprodurre la medesima situazione”.

Il riscontro è positivo, perciò Bussi continua anche se “richiede molto tempo di lavorazione, è come se ogni giorno realizzassi un cartone animato” dato che prima viene il disegno, poi la lavorazione con vari programmi per la pubblicazione in alta qualità, a seguire il montaggio e infine il caricamento. Prossimo alla pensione, “l’anno prossimo finisco”, Bussi non si è perso d’animo accettando la sfida della Dad. Del resto, l’insegnamento è la carriera che ha scelto sin da subito dopo la laurea in architettura al politecnico di Torino. All’istituto ‘Avogadro’ ha messo piede nel 1992:

“Certo che mi dispiacerebbe lasciare in questa situazione, perciò spero di poter rientrare. Una sfida che tutta la scuola deve affrontare- risponde a Diregiovani- secondo me è ridurre il numero di allievi per classe, al massimo 20. Sarebbe importante in generale, ma in questa circostanza lo è ancora di più perché noi, ad esempio, abbiamo sì aule molto grandi ma anche aule in cui il distanziamento è impossibile”.

Una vita nella scuola, dunque, senza mai trascurare le altre sue grandi passioni: la pittura e la musica. Passioni alle quali

“mi dedicherò sicuramente a tempo pieno durante la pensione. Dipingere e comporre è un bisogno innato per me. Sono passioni che coltivo sin da bambino, dai primi brani incisi da adolescente, ottenendo anche un certo riconoscimento per le mie opere pittoriche e musicali”.

I suoi quadri, ad esempio, che sono stati esposti negli anni in mostre personali e collettive

“richiamano la corrente pittorica della metafisica rivisitata sulla scia della neo-metafisica degli anni ’80 il cui massimo esponente è Salvatore Mangione, in arte Salvo, che ho sempre seguito e apprezzato”. “In campo musicale, invece, ho sperimentato di tutto, dal pop al neo-classico, anche se la mia preferita rimane la classica”.

Dopo molti anni di composizione al pianoforte in cui ha realizzato anche concerti come quello in memoria del preside dell’istituto ‘Avogadro’ Giulio Cesare Rattazzi nel 2013, è riuscito ad entrare nel giro della production music allestendo un vero e proprio studio di registrazione casalingo con decine di campionamenti

“e quindi incidere tracce che sono state anche pubblicate su alcune note music library online e che poi sono state usate in moltissimi programmi sia italiani che esteri, soprattutto in Oriente, persino al circo di Mosca. Grazie a Youtube sono riuscito a vedere come sono state utilizzate le mie musiche, ed è stata una bella soddisfazione”.

2020-05-05T13:58:19+02:00