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Napoli, preside liceo Flacco: “Occasione per eliminare classi pollaio”

Le parole di Iolanda Giovidelli sul ritorno a settembre

ROMA – “L’esame di Stato è il traguardo della carriera scolastica dove si condensano 5 anni di formazione e crescita di ragazzi e ragazze. Un momento importante e pieno di emozioni che non è pensabile vivere a distanza”.

Così la dirigente scolastica dell’istituto superiore ‘Flacco’ di Portici, in provincia di Napoli, Iolanda Giovidelli. Per la preside dell’istituto vesuviano ci sono tutte le condizioni per far sostenere ai ragazzi e le ragazze dell’ultimo anno la maturità in completa sicurezza.

“Per il bene degli studenti e delle studentesse possiamo organizzarci per accompagnarli in quel passo avanti nel mondo degli adulti e concludere un periodo che li ha visti passare dalla preadolescenza all’adolescenza piena”, ha aggiunto.

Sul ritorno a scuola a settembre e la questione del sistema misto didattica in presenza e dal vivo, Giovidelli ha sottolineato come in realtà secondo lei la questione nasconde un vecchio problema.

“Se i governi avessero avuto messo al centro studenti e studentesse anche prima del coronavirus non avremmo avuto le classi pollaio che, oltretutto, sono di ostacolo all’apprendimento- ha sottolineato la preside- quello che deve cambiare è l’ottica, le classi devono essere formate da un massimo di 15 alunni e alunne, questo è il numero del benessere ed in questo momento è prioritario. La scuola ha dimostrato che la Dad funziona ma non può sostituire la vita scolastica la quale, per mettere davvero al centro i ragazzi, deve operare uno sforzo economico e di priorità”. 

2020-05-06T11:41:26+02:00