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Da Boss Doms a Emis Killa. Nasce la DPCM Squad di Max Pezzali e Lo Stato Sociale

L'ex 883 e Lodo Guenzi hanno riunito vari artisti italiani in un singolo che uscirà il 5 giugno

ROMA – Max Pezzali e Lo Stato Sociale lanciano il primo singolo di Dpcm Squad, la superband che hanno formato in quarantena per aiutare le migliaia di professionisti del mondo dello spettacolo in un momento di crisi senza precedenti.

Il brano è ‘Una canzone come gli 883’ e arriva su tutte le piattaforme il 5 giugno per Warner Music. Lo Stato Sociale ha composto per Max Pezzali la canzone che riporta al giorno d’oggi il mondo descritto ai tempi degli 883.

Un vero e proprio inno multigenerazionale che condensa in una sola canzone tutto l’immaginario che ha reso celebre il songwriting di Pezzali: slogan, personaggi e luoghi tratti dai cavalli di battaglia degli 883 che oggi trovano nuova vita  nel pezzo in uscita.

Da chi è formata la DPCM SQUAD

Tutto è nato per un gioco tra Max e Lodo Guenzi, ma il risultato ha spinto i due protagonisti a coinvolgere – oltre agli altri membri de Lo Stato Sociale – un inedito super team di amici e artisti. Nel brano ci sono, infatti, Cimini, Eugenio in Via Di Gioia, Fast Animals and Slow Kids, Marco Giallini, J-Ax e Jake La Furia. E ancora Emis Killa, La Pina, Pierluigi Pardo, Pinguini Tattici Nucleari e Nicola Savino. La produzione è di Boss Doms.

Le voci sono state registrate con i mezzi di cui ogni artista disponeva durante la quarantena: dal cellulare, al proprio home studio, sino al Forum Music Village di Roma.

L’anteprima a EPCC LIVE

‘Una canzone come gli 883’ è stata presentata in anteprima ieri sera a EPCC LIVE su Sky Uno (la puntata è disponibile on demand su Sky e NOW TV), con una performance di Pezzali e Lodo insieme ad Alessandro Cattelan al Museo del Novecento di Milano.

I proventi

Tutti i proventi del brano andranno in beneficenza: il progetto supporta, infatti, l’iniziativa di Spotify ‘Covid–19 Sosteniamo la musica’, un fondo lanciato in tutto il mondo per individuare soluzioni a sostegno di artisti, musicisti, autori, tecnici, di coloro del settore che sono stati maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia di Coronavirus.

In Italia il fondo arriva grazie a Music Innovation Hub ed è promosso da FIMI.  Per ogni euro donato a Music Innovation Hub, infatti, Spotify ne verserà un altro, raddoppiando così i fondi messi a disposizione per sostenere il mercato italiano della musica.

2020-06-03T16:47:20+02:00