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Il Sole mai così vicino nelle immagini incredibili di Solar Probe

Immortalati i "falò" solari

Sono state elaborate le prime immagini della missione Solar Orbiter, nata dalla collaborazione tra Esa e Nasa, partita a febbraio e destinata a studiare il Sole da vicino. La sonda ha immortalato dei ‘falò’ solari: “Sono solo le prime immagini, ma non immaginavamo potessimo osservare già fenomeni così interessanti”, commenta il project scientist dell’Esa per Solar Orbiter, Daniel Müller.

Solar Orbiter è una missione che si basa sull’uso di dieci strumenti, alcuni dei quali realizzati in Italia (tra cui spicca il coronografo Metis). Quattro viaggiano intorno al Sole con la sonda, sei sono a Terra. Il suo punto di forza è la capacità di avvicinarsi al Sole come mai nessuna missione in precedenza.

“I primi dati raccolti stanno già dimostrando la potenza di una collaborazione di successo tra agenzie spaziali e l’utilità di combinare diversi tipi di immagini per svelare i misteri del Sole”, spiega Holly Gilbert, Director of the Heliophysics Science Division al NASA Goddard Space Flight Center e Solar Orbiter Project Scientist per la Nasa.

Ancora non si conosce l’esatta natura dei ‘falò solari’ osservati: potrebbero essere dei flare in miniatura o avere un’origine diversa. Per chiarirlo, si attendono ulteriori rilevazioni.

2020-07-17T11:12:06+02:00