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Tiger Day, oggi è la giornata mondiale delle tigri

Per la prima volta nella storia recente il loro numero è in aumento

Gatti e tigri condividono il 95% del loro DNA. Ma mentre i primi sono protetti e coccolati, i grandi felini rischiano l’estinzione. Il 29 luglio nel mondo si celebra il Tiger Day, una data scelta nel 2010 per aumentare la conoscenza sulle tigri, specie minacciata dal bracconaggio e dalla distruzione dell’habitat.

Un recente studio del WWF ha stimato che oltre 12 milioni di trappole stiano massacrando la fauna selvatica nelle aree protette di Cambogia, Laos e Vietnam. Questa crisi si sta diffondendo anche in uno dei più importanti territori abitati dalle tigri nel sud-est asiatico, il Belum-Temengor in Malesia.

Nonostante una terribile crisi, per la prima volta nella storia recente, il numero delle tigri è in aumento in cinque Paesi: Bhutan, Cina, India, Nepal e Russia.

Il Tiger Day quest’anno segna 10 anni da quando i 13 Paesi dei territori in cui vive la tigre, si sono impegnati nel progetto Tx2, che mira a raddoppiarne il numero. 

Nel 2010, infatti, fu presa una decisione cruciale: un mondo senza tigri non era accettabile. Questi enormi felini, il cui numero aveva toccato un minimo storico, erano drammaticamente arrivati sulla soglia dell’estinzione. Quell’anno segnò quindi l’inizio di uno dei più grandi progetti di conservazione della storia: raddoppiare la popolazione globale di tigri entro il 2022, un’iniziativa ormai nota come progetto TX2. Governi, comunità, organizzazioni e imprese si riunirono per garantire un futuro a una specie simbolo del nostro pianeta. Salvare le tigri avrebbe significato salvare noi stessi e il pianeta in cui viviamo. Da allora sono trascorsi 10 anni, anni in cui si è verificata un’importante inversione di tendenza.

2020-07-29T10:49:16+02:00