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Gli attivisti di Hong Kong contro ‘Mulan’: “Quella vera è fra noi”

Un anno fa, in un post, l'attrice protagonista Liu Yifei appoggiava l'operato della polizia

5 Settembre 2020

ROMA – A un giorno dal debutto su Disney +, il film ‘Mulan’ continua a far discutere. Dopo le polemiche per la sua uscita a pagamento sulla piattaforma, ora a contestare il live action targato Disney ci pensano gli attivisti di Hong Kong.

L’interprete di Mulan ha scatenato gli attivisti

A scatenare la loro indignazione e la proposta di boicottaggio del film, è stato il post di Liu Yifei, interprete di Mulan, che in occasione delle proteste pro democrazia  delle scorso anno aveva scritto: “Supporto la polizia di Hong Kong. Adesso potete tutti attaccarmi. Che vergogna per Hong Kong”. L’intervento dell’attrice, pubblicato sul social cinese Weibo (in Cina Facebook e Twitter sono oscurati), non è piaciuto agli attivisti scesi in campo che già nel 2019 hanno dato vita all’hashtag #BoicottaMulan . In concomitanza con l’uscita del live action Disney, il post di Yifei, attrice cinese naturalizzata americana, è stato riportato all’attenzione di tutti i sostenitori della democrazia ottenendo anche l’appoggio dei movimenti studenteschi di Thailandia e Taiwan. 

La vera Mulan è Agnes Chow

La vera ‘Mulan’ per i militanti di Hong Kong è la 23enne Agnes Chow, tra i primi attivisti ad essere arrestata, che ora rischia l’ergastolo. La giovane viene infatti definita dai compagni “Our Mulan” ed è diventata il nuovo simbolo delle proteste contro Pechino.

2020-09-05T11:29:33+02:00