CATANIA – È la prima settimana di scuola per i quasi mille alunni dell’istituto comprensivo ‘Verga’ di Viagrande, in provincia di Catania. Ingressi differenziati e scaglionati, disinfettanti, percorsi predefiniti dalla segnaletica orizzontale e mascherine hanno scandito il ritorno dei bambini in classe.
“Ci siamo sorrisi con gli occhi- commenta la dirigente scolastica Agata Patrizia Nicolini- l’espressività che passa attraverso il paraverbale è l’unico aspetto positivo nell’utilizzo delle mascherine”.
La dirigente scolastica si ritiene soddisfatta:
“È stato un bell’inizio per tutti noi- dice– anche se l’organizzazione della ripartenza, svolta in questi mesi, è stata complessa ed impegnativa. Ma non provo stanchezza, la nostra scuola non è mai stata lasciata sola dagli enti locali. È stato sottoscritto il patto territoriale di continuità con l’amministrazione locale, con le forze di polizia e di volontariato per la ripartenza della scuola in sicurezza e lavoriamo in sinergia”.
Una collaborazione attiva da parte dell’intera comunità, con i volontari della Protezione Civile che supportano il personale Ata nel contigentare gli ingressi dei ragazzi e l’intervento dell’amministrazione comunale per i lavori di edilizia leggera in buona parte completati.
“Un plesso della scuola dell’infanzia è stato interamente ristrutturato– aggiunge Agata Patrizia Nicolini- ed alcuni spazi verdi sono stati ripristinati. La scuola dev’essere un luogo accogliente e colorato per i bambini, in cui possano stare a loro agio”.
Nessuna classe del ‘Verga’ verrà ridotta nel numero di studenti che dovranno indossare le mascherine solo quando lasceranno i loro banchi. La preside ha già convocato i genitori con incontri online e in presenza:
“In questo periodo, il dialogo con le famiglie è fondamentale, ma deve avvenire attraverso una corretta comunicazione per usare la massima cautela, lavorare in serenità ed essere corresponsabili”.