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Ho 14 anni e gioco a calcio da quando ero piccolo…

Sono Manuel, ho 14 anni e gioco a calcio da quando ero piccolo. Mio padre vuole che diventi un calciatore professionista, spesso organizza col mister degli incontri i cui vengono a vedermi da altre società. In quelle occasioni io mi blocco. Prima del lockdown avevo fatto il provino per le giovanili della mia squadra preferita […]

Sono Manuel, ho 14 anni e gioco a calcio da quando ero piccolo. Mio padre vuole che diventi un calciatore professionista, spesso organizza col mister degli incontri i cui vengono a vedermi da altre società. In quelle occasioni io mi blocco. Prima del lockdown avevo fatto il provino per le giovanili della mia squadra preferita ed è stata la partita peggiore della mia vita, sentivo le gambe tremare, non riuscivo a prendere una palla. Pensavo solo a cosa avrebbe detto mio padre, che si sarebbe arrabbiato con me e continuavo a fare errori. Ora che ci penso mi vergogno molto e non sono più contento di me stesso, non voglio più fare provini perché ho l’ansia e ho paura di stare di nuovo male, l’ho detto a mio padre che si è arrabbiato. Lui dice che non ho personalità che sono una femminuccia io so che non è vero ma poi penso che forse ha ragione lui. 

Manuel, 14 anni


Caro Manuel,
ci colpisce molto il fatto che tu stia vivendo lo sport che pratichi da sempre con uno sfondo di ansia da prestazione, probabilmente, legata al fatto che senti di dover dimostrare la tua bravura per raggiungere un obiettivo importante.  Il fatto di esserti bloccato, di aver fatto degli errori durante il provino con la tua squadra preferita…. sembra riconducibile proprio al timore di non essere all’altezza della situazione, di sentirti osservato e giudicato. I pensieri che facevi in qualche modo interferivano sul tuo gioco e non ti rendevano pienamente presente. Ci dispiace sapere che quanto accaduto abbia inciso negativamente sulla percezione che hai di te, vergognandoti e non sentendoti adesso contento di te stesso. Non ci è chiaro se la scelta di questo sport provenga direttamente da te o se sia stata influenzata dal volere di tuo papà….e se tu desideri diventare un calciatore professionista.  Forse dovresti provare ad andare un po’ a fondo al tuo sentire e comprendere meglio cosa vedi nel tuo futuro: Se non sentissi questa come la tua strada potresti comunque nel futuro decidere di cambiare, senza sensi di colpa….anche se tuo papà si dovesse arrabbiare, con il tempo capirebbe le tue scelte. Se dovessi perseverare nel calcio…sappi che possono esserci dei momenti di difficoltà e fragilità….ma che puoi ritornare ad essere vincente se lo desideri davvero, recuperando il tuo senso di autoefficacia! Se vuoi andare avanti persevera con tenacia! Siamo certi che hai una personalità e che riacquistando fiducia in te stesso farai le scelte migliori per il tuo futuro. 
Un caro saluto!  

2020-10-15T10:23:36+02:00