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Da insegnante sto vivendo con molta angoscia le classi in quarantena…

Buongiorno, sono un insegnante di scienze e credo di essere stata molto fortuna nella gestione della DAD; durante il periodo di quarantena ho avuto colleghi competenti e collaborativi, i miei alunni sufficientemente partecipi e io credevo di aver superato indenne il lockdown. Nessuna ansia, in apparenza. A settembre l’inizio dell’anno scolastico lo avevo immaginato e […]

Buongiorno, sono un insegnante di scienze e credo di essere stata molto fortuna nella gestione della DAD; durante il periodo di quarantena ho avuto colleghi competenti e collaborativi, i miei alunni sufficientemente partecipi e io credevo di aver superato indenne il lockdown. Nessuna ansia, in apparenza. A settembre l’inizio dell’anno scolastico lo avevo immaginato e fantasticato in maniera diversa seppur consapevole delle disposizioni governative. Ad oggi sto vivendo il tutto con molta angoscia, gli isolamenti preventivi e le classi in quarantena sono una realtà quotidiana che non riesco a gestire emotivamente e non so spiegarmi il perché, mi sento costantemente in uno stato di allerta. Mi sono rivolta a voi nella speranza di avere qualche consiglio per superare questo brutto momento che sto vivendo e che proprio non mi aspettavo. Grazie!

Insegnante


Cara Insegnante,
la situazione emergenziale che stiamo vivendo attiva uno stato di angoscia profondo in quanto è difficile riuscire ad avere un controllo assoluto. Anche le informazioni frammentate e in continuo cambiamento non aiutano a creare un protocollo chiaro per affrontare l’emergenza.
Comprendiamo quanto sia difficile lavorare in un ambiente quale la scuola caratterizzato attualmente dalla imprevedibilità di possibili contagi, quarantene e  isolamenti preventivi. Sicuramente la DAD rappresentava un luogo sicuro e familiare, la tua casa. Non temevi di essere veicolo di contagio e in qualche modo avevi un contatto regolare con i tuoi alunni. Ora questo senso di precarietà e di ansia contamina probabilmente le modalità con cui ha sempre svolto il suo lavoro.
Non smetta mai di aprire un confronto continuo con i suoi colleghi, magari anche loro provano le stesse difficoltà e insieme si possono trovare strategie diverse per affrontare quest’anno scolastico che è appena iniziato. E’ importante che ci sia anche con i ragazzi uno spazio aperto di discussione, in questo clima di emotività precaria, trovare uno spazio di sostegno e confronto, poter dire di avere paura ma allo stesso tempo di trovare delle possibili soluzione potrebbe essere una risorsa indispensabile.
Speriamo di esserti stati di aiuto e se hai ulteriori dubbi non esitare a contattarci.
Un caro saluto!

2020-10-21T16:45:17+02:00