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Scuola, al via concorso straordinario. Dirigenti: “Garantita sicurezza”

Autocertificazione, mascherine e misurazione della temperatura

ROMA – Sono usciti da poco i primi 18 concorsisti che hanno svolto la prova all’istituto comprensivo ‘Gianni Rodari’ di Roma. È partito oggi, infatti, il primo concorso per la scuola svolto durante una pandemia ma organizzato, secondo i dirigenti, nel pieno rispetto delle norme sanitarie. La selezione per gli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado è riservata agli insegnanti che hanno già 36 mesi di servizio, e coinvolgerà circa 64mila candidati per 32mila posti a bando, da oggi fino al 16 novembre. Le prove saranno infatti spalmate su tutto il territorio nazionale e distribuite in più giorni, per garantire la massima sicurezza. Oggi è stato il turno di 1.645 candidati, suddivisi in 171 aule distribuite in tutta Italia.

Nell’istituto comprensivo romano i concorsisti si sono presentati questa mattina alle 7.15 muniti di autocertificazione, e dopo la misurazione della temperatura (avvenuta fuori dall’istituto) hanno preso posto nell’aula informatica. Alle 8, ora dell’ingresso degli alunni della primaria, i candidati erano già seduti. Mascherine obbligatorie, distanziamento di almeno un metro e finestre sempre aperte.

“I protocolli sono stati applicati senza problemi, come facciamo dall’inizio della scuola e come è stato già fatto per gli esami di Stato- racconta all’agenzia Dire Angela Palmentieri, dirigente dell’istituto ‘Rodari’- La scuola ha bisogno di questi docenti, ne avevamo bisogno già da quest’anno ma poi il concorso è stato rimandato. Ci sono candidati giovani, motivati, e speriamo di averli in classe al più presto, altrimenti ogni anno la scuola parte a rilento, come un diesel”.

Dopo il primo turno di questa mattina, l’istituto ‘Rodari’ ospiterà altri 18 candidati questo pomeriggio, e poi andrà avanti fino al 16 novembre.

“Abbiamo già avuto degli alunni positivi ma questo non ci ha spaventati- continua la dirigente– grazie all’alleanza con le famiglie i bambini, che avevano contratto il virus fuori dalla scuola, sono stati messi subito in isolamento, e questo ha fatto sì che il contagio non si propagasse in classe. Le scuole sono sicure, e speriamo possano rimanere aperte”.

All’istituto ‘Via Copernico’ di Pomezia le prove inizieranno il 26 ottobre.

“Certo non è semplice organizzare tutto in questo momento- commenta il dirigente Francesco Celentano- ma siamo tranquilli perché abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, sanificando i locali e predisponendo tutte le misure necessarie”.

Il 26 ottobre anche l’istituto ‘Colombo’ di Roma, in Via Panisperna, ospiterà i suoi primi candidati. 14 in un’aula e 13 in un’altra, sempre seguendo la stessa procedura: autocertificazione, misurazione della temperatura, riconoscimento.

“Ci sarà anche il comitato di vigilanza a controllare la regolarità della situazione e che tutto si svolga in sicurezza- spiega alla Dire la dirigente Maria Chiara Gallerani- Tutto sta andando molto bene e confermiamo che in questo momento la scuola, rispetto alla situazione generale, è un luogo sicuro”.

2020-10-23T13:11:26+02:00