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Mi sento molto demotivato, non mi piacciono più le materie che studio…

Ciao a tutti, vi scrivo perché vorrei un consiglio su cosa fare. Frequento il quarto anno dell’istituto tecnico industriale, ho scelto questo indirizzo perché mi piacciono le materie pratiche, e mi piace programma e lavorare al pc. Ora però mi sento molto demotivato, non mi piacciono più le materie che studio, pensavo che fossero diverse, […]

Ciao a tutti,
vi scrivo perché vorrei un consiglio su cosa fare. Frequento il quarto anno dell’istituto tecnico industriale, ho scelto questo indirizzo perché mi piacciono le materie pratiche, e mi piace programma e lavorare al pc. Ora però mi sento molto demotivato, non mi piacciono più le materie che studio, pensavo che fossero diverse, che ci insegnassero di più a fare programmazione e cose così ma non mi sento più stimolato dalle materie che facciamo…i professori poi mi hanno già detto che quest’anno non mi aiuteranno più e che non sono buono a studiare. E poi è successo una cosa ad un mio compagno di classe che mi fa stare male. Praticamente due settimane fa poco prima che uscissimo da scuola ha iniziato a dire cose strane, ha cominciato a dire che vedeva i prof i bidelli come fossero tutti dei robot, aveva le pupille dilatate e faceva discorsi sconnessi…non l’hanno portato in ospedale e io con gli altri compagni ci siamo messi d’accordo per non lasciarlo solo e per tornare a casa con lui. A casa ha raccontato tutto quello che è successo e i genitori gli hanno detto che lo avrebbero portato dal dottore. Ora è ricoverato in ospedale, e non so quando uscirà di preciso, io sono molto preoccupato e io piango tutte le notti pensando a lui, come accade che ti dimentichi tutto? Come è possibile che accada ciò? Quando parlava non lo riconoscevo più e non mi riconosceva più era come se si fosse dimenticato tutto, sembrava che non si ricordasse più nemmeno come camminare… non so quando uscirà e ho paura che possa farsi del male… scusate per lo sfogo ma non so cosa pensare, vorrei che tornasse a scuola e ho paura che non tornerà mai più come prima. Scusate per lo sfogo…ma non sapevo con chi parlare.

Dario, 17 anni


Caro Dario,
ci arriva la tua forte preoccupazione per i cambiamenti che vedi verificarsi attorno a te, sembra che quello che davi per scontato adesso non lo è più ed è comprensibile per questo attraversare un momento di sconforto. 
Da una parte ci racconti di non sentirti pienamente soddisfatto di quello che fai a scuola, di sentirti demotivato perché il programma scolastico non corrisponde del tutto alle aspettative che avevi e pure i professori sembrerebbero richiedere maggiore impegno da parte tua nello studio; probabilmente per raggiungere i tuoi futuri obiettivi professionali, adesso è necessario un piccolo sforzo ed una maggiore applicazione per la teoria, non meno importante della pratica. 
Dall’altra parte ciò che ti ha fortemente colpito è stato il ricovero in ospedale  di un tuo amico che ha avuto un crollo con sintomi di diversa natura che hanno compromesso il suo benessere mentale.

Non conosciamo il tuo amico, e non possiamo sapere con certezza di cosa si sia trattato,  può succedere in alcuni casi che possa innescarsi un corto circuito a discapito di memoria e funzionamento psicosociale. E’ comprensibile che quanto accaduto ti abbia molto scosso e che alla domanda se mai potrà tornare come prima tu possa provare paura, tristezza e angoscia. 
Può rassicurarti pensare che ora ci sono medici ed esperti che si stanno occupando di lui e che capiranno quale può essere la causa per aiutarlo nel modo più giusto. Successivamente quando starà meglio magari ci sarà anche un tempo per comprendere per voi amici, quanto accaduto.
Questi due aspetti che ci racconti della tua vita di adesso, la demotivazione per la scuola ed i timori nei confronti della salute del tuo amico, che sembrerebbero tra loro distanti in realtà ci fanno pensare ad un tuo momento di paura legato alle incertezze; momenti difficili come questi possono capitare, non tutto è prevedibile, come anche l’arrivo della pandemia, probabilmente non si è mai pronti ad affrontare eventi spiacevoli e adattarsi ai cambiamenti.  
Quello che possiamo suggerirti è di parlare del periodo difficile che stai vivendo con un adulto di fiducia.
 Se nella tua scuola è attivo uno sportello psicologico anche online, puoi provare ad intraprendere un percorso di ascolto e supporto, sarebbe importante condividere queste emozioni e dubbi con una persona esperta che possa sostenerti sia a livello scolastico che ad elaborare i cambiamenti che stanno avvenendo fuori e dentro di te. 
Condividi anche i tuoi timori con i tuoi amici, che come te soffrono per quanto accaduto al vostro compagno, condividere questo momento vi può far sentire più forti e meno soli.
Crediamo sia davvero importante non tenerti tutto dentro ma trovare uno spazio per continuare a tirar fuori quello che senti. 
Torna a scriverci se ne sentirai il bisogno. 
Un caro saluto! 

2020-11-06T13:05:59+01:00