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Stelle cadenti: novembre è il mese delle Leonidi

Lo sciame raggiungerà il picco il 17 del mese

Torna anche quest’anno l’appuntamento con le Leonidi, le stelle cadenti di novembre. Lo sciame meteorico raggiungerà il picco il 17 del mese, regalandoci anche 15 meteore l’ora.

Le Leonidi

Lo sciame prende il nome dal suo radiante (il punto del cielo da cui sembra provenire), che è la costellazione del Leone.
Per individuare le Leonidi basterà guardare dopo la mezzanotte in direzione dell’orizzonte est (dov’è locata la costellazione del Leone) e sperare nel minor numero possibile di nuvole in cielo.

Quest’anno la luce lunare non sarà un problema per l’osservazione: il nostro satellite raggiungerà, infatti, la fase di novilunio il 15 novembre.

Lo sciame delle Leonidi è uno dei più importanti generati dai resti della cometa Tempel-Tuttle.
Quando la Terra durante la sua orbita attraversa la scia della cometa, abbiamo la fortuna di poter osservare le particelle di gas e polveri emesse dal passaggio di Tempel-Tuttle accanto al Sole.
Il picco di quest’anno sarà normale, con circa 15 stelle cadenti all’ora, ma di tanto in tanto le Leonidi producono una “doccia torrenziale”.

Si pensa che queste “tempeste meteoriche” seguano un ciclo di 33 anni, periodo che corrisponde all’orbita della Tempel-Tuttle.
Questo visitatore gelido dal sistema solare esterno è stato scoperto nel 1865 e visto l’ultima volta nel 1998.
Negli anni successivi al passaggio della cometa, le particelle rilasciate sono ancora molto dense, e vanno via via scemando.
L’ultima doccia torrenziale, infatti, è stata osservata nel 2001.

2020-11-09T12:47:20+01:00