ROMA – In attesa dell’apertura di MAXXI L’Aquila, rinviata nel rispetto delle norme anti Covid del DPCM dello scorso 3 novembre, prende il via domani, giovedì 12 novembre, la seconda edizione a L’Aquila di MAXXI A[R]T WORK – Sperimenta e condividi le professioni della cultura, il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) che nasce con l’obiettivo di guidare gli studenti all’avviamento professionale e agli studi post diploma.
L’edizione 2020, realizzata grazie alla collaborazione della Camera di Commercio dell’Aquila e ideata da Federico Borzelli e Giulia Masini, è suddivisa in due momenti ed è dedicata alla promozione turistica del territorio, attraverso progetti ideati e realizzati dagli studenti e coordinati dai tutor del MAXXI.
Da domani a sabato 14 novembre saranno protagonisti gli studenti della III C del nuovo ordinamento dell’Istituto ‘Andrea Bafile’, mentre dal 10 al 12 dicembre 2020 gli allievi del Convitto Nazionale Domenico Cotugno. Il programma, tenuto a distanza secondo le regole della Didattica Digitale Integrata, vede coinvolti i professionisti del museo che hanno curato l’allestimento della collezione permanente e i referenti dell’Ufficio comunicazione.
Partendo dalle opere che saranno esposte al MAXXI L’Aquila, gli studenti indagheranno le connessioni, tematiche e semantiche, con il patrimonio artistico, paesaggistico e culturale del capoluogo e del territorio abruzzese, e progetteranno una mostra ideale, seguendo le linee guida della curatela museale. La mostra sarà allestita online a partire da sabato 14 novembre su un profilo Instagram che verrà appositamente creato.
Orientamento, formazione e sperimentazione sono i cardini di MAXXI A[R]T WORK – Sperimenta e condividi le professioni della cultura, un progetto che incoraggia la trasversalità dei saperi e l’economia della cultura, con lo scopo di far conoscere il dietro le quinte dei mestieri della cultura, presentando le figure impiegate in un museo, le loro mansioni e il percorso formativo che le ha portate a lavorare in questo ambito.