Roma – Tre maestri dell’avanguardia a fumetti rileggono a modo loro il classico romanzo d’avventura e di pirati. Un tour de force vertiginoso, psichedelico, visivamente superbo. Con un indimenticabile protagonista: Guy, assassino, pronto a tutto per una bottiglia di rum. Ritratto di ubriaco di Ruppert & Mulot insieme a Olivier Schrauwen è un graphic novel felicemente delirante, ironico e provocatorio, che trasforma una storia di genere in un racconto psichedelico e in un gioiello di umorismo nero.
In librereria per Coconino, niente in questa storia ha a che vedere con i pirati di Hollywood o con i nobili corsari di Salgari e nemmeno con gli avventurieri intrepidi di Stevenson. Il protagonista è un pirata senza morale né attributi, un bugiardo, un ignavo, ladro e assassino ma più di tutto ubriacone senza speranza.
Dopo aver derubato e ucciso un uomo in un agguato per strada, Guy si imbarca come carpentiere su un veliero diretto nel ricco regno orientale di Jazira. Con lui c’è l’apprendista Clemente, un ragazzino di appena 12 anni, sistematicamente maltrattato. Quando poi la nave viene abbordata da un vascello di pirati, Guy sceglierà in fretta da che parte stare… È solo l’inizio di un crescendo di bevute, risse e saccheggi, mentre la prima vittima di Guy continua a seguire le sue gesta osservandolo da un surreale aldilà.
Ritratto di ubriaco è la storia di un antieroe, un essere orribile capace di qualsiasi cosa per un sorso di rum, la cui vicenda si dipana tra sotterfugi e sottovesti, opportunismi e fendenti alla gola.
Ruppert & Mulot, rinomati esponenti del fumetto sperimentale contemporaneo, si uniscono al talento abbagliante del belga Olivier Schrauwen per scardinare ogni codice narrativo. Il risultato è un graphic novel felicemente delirante, ironico e provocatorio, che trasforma una storia di genere in un racconto psichedelico e in un gioiello di umorismo nero.