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La tensione al seno che è quasi sparita è un segnale del ciclo?…

Salve dottori, vi ringrazio per la risposta alla mia precedente email mandata giorno 2 dicembre con oggetto “ritardo 8 giorni”. Spero ricordiate la mia email perché ho un’altra domanda da porvi. Nella precedente email avevo accennato ad una tensione al seno che oggi è sparita quasi del tutto. È un segnale che il ciclo sta […]

Salve dottori, vi ringrazio per la risposta alla mia precedente email mandata giorno 2 dicembre con oggetto “ritardo 8 giorni”. Spero ricordiate la mia email perché ho un’altra domanda da porvi. Nella precedente email avevo accennato ad una tensione al seno che oggi è sparita quasi del tutto. È un segnale che il ciclo sta arrivando? Inoltre precedente ho dimenticato ad accennare a delle perdite bianche molto dense che si presentano da ormai circa una settimana. Che dite esperti? Il ciclo potrebbe arrivare domani? 
Aspetto risposta 
Vi mando i miei cordiali saluti 
 
Anonima

Cara Anonima,
abbiamo presente la tua mail e la nostra risposta, la quale si era orientata verso un’indiscussa rassicurazione. 
Un rapporto protetto dall’inizio alla fine, con eiaculazione esterna, non ha possibilità di condurre ad una gravidanza indesiderata.
Ci descrivi dei cambiamenti in corso, come la quasi assenza della tensione mammaria, che sentivi alcuni giorni fa, e le secrezioni vaginali. Anche se possiamo immaginare che questi fenomeni possano indicare un cambiamento ormonale (e dunque l’arrivo dell’atteso ciclo) non possiamo prevedere quando questo accadrà: potrebbe essere tra alcune ore, giorni, a volte anche settimane
Per tale motivo, non possiamo darti una risposta definitiva ma torniamo a ribadire che non vi è motivo per essere preoccupati.
Squilibri della regolarità del ciclo mestruale sono frequenti in questo periodo fatto di sedentarietà, tensioni, attese e cambiamenti. Inoltre, lo stress di cui ci hai parlato potrebbe aver avuto un ruolo determinante. L’irregolarità del ciclo non è un evento allarmante ma rientra nella manifestazione fisiologica di una complessità dell’apparato riproduttivo che è in comunicazione costante con il resto del corpo e con il mondo esterno.
Ovviamente, se tale disagio dovesse perdurare nel tempo, il nostro suggerimento è quello di rivolgerti al tuo ginecologo per un approfondimento.

Se vuoi puoi raccontarci qualcosa di più su questo periodo di tensione; potrebbe essere utile cercare di capire insieme come limitare lo stress che stai vivendo.
Speriamo di esserti stati d’aiuto.
Un caro saluto!




 
2020-12-04T10:20:20+01:00