Buongiorno Esperti,
ho 13 anni e mi sento davvero sola, a casa i miei lavorano tutto il giorno e rientrano la sera e non mi chiedono mai come sto, pensano solo alla scuola. Sono figlia unica e quindi passo tanto tempo da sola nella mia cameretta ora che non si può tanto uscire. Non vedo l’ora di iniziare la scuola nuova l’anno prossimo così conoscerò amici nuovi e avrò più libertà perché i miei non mi fanno fare molte cose. Come posso convincerli a darmi più libertà e a capire che non esiste solo la scuola?
Vi ringrazio
Lucia, 13 anni
Cara Lucia,
Comprendiamo ciò che scrivi e ti ringraziamo per esserti aperta con noi donandoci i tuoi pensieri. Essere figli unici è vissuto in modo diverso a seconda delle caratteristiche della persona, ognuno vive l’esperienza in modo unico. Ad ogni modo sentiamo di dirti che dovresti provare ad aprirti un po’, magari se ancora il pensiero di farlo con tuoi genitori è difficile, potresti provare con altre figure di riferimento della tua famiglia, come una cugina o una zia. Anche le amicizie sono delle risorse importanti, sapere di poter contare sulla vicinanza delle amiche di cui ci si fida è fondamentale per sentirsi compresi, inoltre aiuta a sentirsi meno soli.
Una riflessione che pensiamo possa aiutarti riguarda la possibilità di aprire un dialogo con i tuoi genitori, magari partendo dal genitore che senti più vicino a te a livello caratteriale; tra i mille impegni di lavoro e altri pensieri, spesso gli adulti dimenticano di fare anche la domanda più semplice: “Come stai?”, allora diglielo tu come ti senti, racconta di questo senso di solitudine che ti sta accompagnando in questo momento della tua vita e che tu non sei solo scuola, che hai esigenze importanti, come per esempio vedere gli amici. Riuscire a parlarne ti farà stare meglio e siamo certi che, da parte della tua famiglia, riceverai la comprensione e la vicinanza di cui hai bisogno.
Se ti va facci sapere cosa ne pensi e torna pure a scriverci qualora ne sentissi la necessità.
L’equipe degli esperti