Roma – Il Capodanno di Roma ci sarà e sarà ‘Oltre tutto’. La regia di quella che dovrebbe essere la festa più esplosiva dell’anno è di Francesca Macrì e Claudia Sorace che, insieme alle Istituzioni Culturali cittadine, hanno pensato a un un rito di passaggio piuttosto che una festa. L’appuntamento, in streaming sul sito culture.roma.it e sulla pagina Facebook di @cultureroma, regalerà ai romani e al mondo intero immagini e suggestioni uniche e irripetibili. Protagonisti la storia, i luoghi più straordinari e gli artisti che con le loro opere li rendono sempre più attuali e contemporanei. A disegnare l’Oltre Tutto ci ha pensato invece Antonio Pronostico con un’illustrazione sognante e evocativa.
A condurre gli spettatori in questo viaggio inedito: Michela Murgia e Chiara Valerio. Il Laboratorio di Scenografia del Teatro dell’Opera, uno spazio simbolo dell’eccellenza artigianale della nostra città, è trasformato per l’occasione in uno studio di registrazione non accessibile al pubblico, da cui le due autrici saranno in collegamento dalle 22 fino a dopo la mezzanotte e da cui si esibirà con una performance straordinaria in diretta streaming Gianna Nannini.
Il Laboratorio gode di uno straordinario affaccio su Circo Massimo, il luogo in cui negli scorsi anni si celebrava insieme il passaggio dell’anno. Quest’anno al posto delle persone a Circo Massimo ci saranno due grandi istallazioni d’arte contemporanea, quella di Alfredo Pirri e quella di Tim Etchells che segnano con la loro presenza il grande cambiamento di un Capodanno che non sarà di piazza, ma che nelle condizioni eccezionali che stiamo vivendo, cerca di farci sentire comunque insieme, parte della medesima comunità, dalle nostre abitazioni.
Tim Etchells, fondatore della compagnia Forced Entertainment e artista visivo, realizza una grande istallazione al neon, alta 16 metri, con il messaggio THIS PRECISE MOMENT IN TIME AS SEEN FROM THE FUTURE.
Alfredo Pirri presenta Fuoco – Cenere – Silenzio, creazione site specific che reinterpreta la pira e l’elemento rigeneratore del fuoco. Sei silos di cemento armato, alti fino a 8 metri, all’interno dei quali prenderanno fuoco, intorno alla mezzanotte, legno e arbusti recuperati dalle potature effettuate sulle alberature della città.
L’arte contemporanea protagonista di OLTRE TUTTO anche con la prima mondiale di Tomás Saraceno: How to hear the universe in a spider/web: A live concert for/by invertebrate rights pensato appositamente per OLTRE TUTTO. L’artista argentino esplorerà le connessioni della Terra con l’Universo e dell’Uomo con la Natura e il Cosmo, grazie ad un nuovo lavoro che si sviluppa su tre livelli: un livello sonoro, uno visivo e un terzo legato alla percezione delle vibrazioni.
Se le opere di questi artisti ci rimandano alla dimensione più simbolica e primordiale di relazione tra l’Uomo e la Natura, la musica invece susciterà emozioni forti, dirette e immediate, provando a far sentire tutti ancora insieme e meno distanti di quella distanza fisica che in questi giorni è fondamentale rispettare.
Così oltre a Gianna Nannini, il programma ospita le performance di alcuni grandi artisti italiani, già registrate la scorsa settimana, da luoghi assolutamente straordinari della nostra Città. Elodie dal Tabularium dei Musei Capitolini, Gemitaiz dall’Ara Pacis, Diodato dallo Stadio Palatino, Carl Brave da rhinoceros Alda Fendi art hub di fronte all’Arco di Giano, Manuel Agnelli feat. Rodrigo d’Erasmo dal Museo di Roma – Palazzo Braschi.
Le parole, il dialogo, la scrittura saranno protagoniste non solo con Chiara Valerio e Michela Murgia, ma anche grazie ai contributi di Maria Giovanna Luini, Sandra Savaglio e Igiaba Scego. Non poteva poi mancare il cinema, con il progetto Vedute a cui hanno partecipato i Fratelli D’Innocenzo, Chiara Caselli, Chiara Francini, Francesco Bruni e Mauro Covacich. Ognuno di loro ha realizzato un video su Roma partendo da un’inquadratura fissa, una porzione di spazio urbano, un’immagine simbolo della loro visione della città. Adriana Ferreira e Augusta Girardi, invece, apriranno lo streaming con una bellissima performance in duo, flauto e arpa.
L’evento, oltre che video, sarà accompagnato da uno speciale di Radio India, trasmesso su spreaker, un racconto a più voci di OLTRE TUTTO dal 28 dicembre al 3 gennaio. Un video in timelapse racconterà la creazione di un enorme fondale dipinto creato dal Laboratorio del Teatro dell’Opera di via dei Cerchi raffigurante la campagna di OLTRE TUTTO. L’opera sarà poi montata sul timpano della facciata dell’edificio per qualche giorno.
Un ‘palinsensto’ quello di Oltre Tutto che risponde tre domande: come sentirsi vicini pur essendo lontani? Come può la nostra città tornare ad essere una casa e non solo un paesaggio? Come non smettere di sognare?
Nasce così una serata che vuole essere un racconto artistico fatto di suoni, immagini e parole per ampliare l’orizzonte di queste riflessioni, trasformandole in azioni straordinarie e spettacolari.