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Sto cominciando a notare dentro di me la tendenza a non voler mangiare…

Buonasera vi scrivo perché nell’ultimo periodo, dopo aver superato una precedente ospedalizzazione per anoressia, sto cominciando a notare di nuovo dentro di me la tendenza a non voler mangiare, associata alla paura di ingrassare. Io peso 42 kg per un’altezza di 1.68cm. So di non essere grassa eppure quando mi vedo allo specchio mi vedo […]

Buonasera vi scrivo perché nell’ultimo periodo, dopo aver superato una precedente ospedalizzazione per anoressia, sto cominciando a notare di nuovo dentro di me la tendenza a non voler mangiare, associata alla paura di ingrassare. Io peso 42 kg per un’altezza di 1.68cm. So di non essere grassa eppure quando mi vedo allo specchio mi vedo sempre grossa. Questo mi porta costantemente a non piacermi e a fare di tutto per dimagrire ancora di più. So che così facendo finirò di nuovo in ospedale e non voglio che questo accada, ma è più forte di me….quando mi vedo riflessa in quello specchio mi faccio schifo, mi sento in colpa e mi vedo grassa. Come posso modificare questo pensiero? Ho tanta paura di finire di nuovo in ospedale….

Anonima 19 anni


Cara Anonima, 
 ci dispiace per la tua esperienza di ospedalizzazione, deve essere stato un periodo veramente difficile che ti ha segnato. Da quanto scrivi sembra tu abbia una piena consapevolezza della patologia contro la quale lotti e crediamo che l’attenzione che stai ponendo ai segnali che la tua psiche e il tuo corpo ti stanno inviando sia molto importante. Durante il periodo di ricovero, hai seguito anche una terapia psicologica? Ti chiediamo questo in quanto è fondamentale un percorso di sostegno emotivo che ti permetta di elaborare e accettare ciò che sei, lasciando andare ogni conflitto che ti porta ad avere e vivere una percezione distorta del tuo corpo. Il cibo veicola tanti significati profondi, di nutrimento psichico ed emotivo e comprendere da dove ha origine questo disagio è il punto di partenza per iniziare a stare bene con sé stessi. Crediamo sia utile confrontarti in primis con i tuoi genitori che di sosterranno in questa nuova battaglia e con i quali potrai cercare un professionista in grado di aiutarti.
Se ti va torna a scrivere per farci sapere come procedono le cose. 
 
 
Un caro saluto!
L’equipe degli esperti
2020-12-29T12:03:22+01:00