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Finalmente posso passare i giorni di festa a casa mia con la famiglia…

Cari Esperti, mi chiamo Alessandra e ho 17 anni. Volevo dirvi che in realtà io sono molto contenta di questo mini lockdown perché so che finalmente potrò passare i giorni di festa a casa mia con mio fratello e i nostri genitori. Gli altri anni solitamente andavamo in Puglia dai parenti solo con mamma perché papà […]

Cari Esperti, 
mi chiamo Alessandra e ho 17 anni. Volevo dirvi che in realtà io sono molto contenta di questo mini lockdown perché so che finalmente potrò passare i giorni di festa a casa mia con mio fratello e i nostri genitori. Gli altri anni solitamente andavamo in Puglia dai parenti solo con mamma perché papà doveva per forza rimanere a Roma per lavoro. La famiglia per la prima volta rimane unita e non mi sembra vero. Serviva la pandemia per riuscire ad ottenere questo, altrimenti fosse stato per mamma, ci saremmo dovuti allontanare da papà un’altra volta, perché comunque lei non è più innamorata di lui.

Alessandra, 17 anni


Cara Alessandra,
a volte succede che anche nelle situazioni più spiacevoli si possa far esperienza di cose positive e dalle tue parole emerge la contentezza di quanto ti è accaduto: poter godere della tua famiglia unita in questo momento di difficoltà. 
Capiamo che la scelta degli anni passati di spostarvi durante le festività e separarvi da vostro padre non sia stata condivisibile da voi figli ed è comprensibile, a volte le decisioni degli adulti possono tener conto principalmente dei loro impegni e delle loro dinamiche; ma è bello sentire da te come l’imprevisto abbia permesso di riorganizzarvi. 
Dalle tue ultime parole ci arriva un po’ di malinconia per quello che osservi e capiamo che non sentire sempre reciprocità di sentimenti nei genitori possa esser doloroso. 
A volte vi è bisogno di parlare dei propri sentimenti, tirar fuori tutto quello che si tiene dentro anche in virtù di un equilibrio familiare, per dare un po’ più di spazio ai propri bisogni. 
In adolescenza è fondamentale cercare nuovi spazi di confronto con gli adulti e dare libera espressione a quella parte di identità che è in piena costruzione e che ha bisogno di sperimentarsi nel dialogo con gli altri significativi. 
Potresti provare a parlarne con tua mamma o tuo papà di ciò che senti oppure rivolgerti ad un adulto di fiducia, potresti anche utilizzare lo sportello d’ascolto se presente nella tua scuola.

Se vuoi facci sapere cosa ne pensi. 
Un caro saluto!

2021-01-12T16:01:41+01:00