ciao sono una ragazza di 15 anni. Ho scoperto da poco la mia bisessualità ma provengo da una famiglia fortemente cattolica osservante e so che dicendolo ai miei genitori mi porterebbe in chiesa per scacciare non so cosa. Voglio però non vivere nel terrore e nella bugia visto alcuni di questi ideali che loro hanno li rispetto. Mamma forse potrebbe capire ma papà proprio no. Secondo voi devo dirlo o tacere e viverla di nascosto?
Anonima, 15 anni
Cara Anonima,
le esperienze e gli orientamenti, anche sessuali, che emergono in adolescenza possono rappresentare dei passaggi di crescita dinamici, importanti e possono successivamente diventare delle scelte ben definite.
La possibile bisessualità in adolescenza è spesso legata al desiderio di sperimentazione e si esprime come la potenzialità di sentirsi attratti e di stabilire delle relazioni affettive o sessuali con persone di entrambi i sessi.
In ciascun individuo coesistono parti femminili e maschili, non si è solo donne o solo uomini e la sessualità può rispecchiare questa complessità passando per momenti, sensazioni, emozioni, attimi e atmosfere che possono suscitare vissuti apparentemente contrastanti.
Prova ad andare nel tuo profondo e maturare a pieno la consapevolezza del tuo sentire. A volte l’orientamento sessuale non si definisce del tutto, per questo è importante ascoltarsi ed entrare in contatto con se stessi. Siamo sicuri che quando sarai pronta riuscirai a trovare il modo per raccontarti ai tuoi genitori e superare ogni giudizio.
Indubbiamente i genitori fanno riferimento ai loro ideali e valori, ma molto spesso mettendosi in ascolto con le emozioni ed i bisogni più profondi dei figli riescono a rompere gli schemi ed arrivare ad una maggiore comprensione e sostegno. Non avere paura di vivere le tue emozioni, se vuoi puoi anche rivolgerti allo sportello di ascolto psicologico, se presente nella tua scuola, dove la figura di uno psicologo potrebbe sostenerti in questo passaggio delicato e aiutarti nel maturare le tue successive azioni.
Un caro saluto!
