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Sono una mamma disperata, ho scoperto che mio figlio si droga…

Cari Esperti, sono una mamma disperata, ho scoperto che mio figlio si droga. Recentemente ho trovato delle piccole bustine di plastica vuote e su internet ho letto che potrebbero essere le mono dosi di cocaina. Ultimamente infatti il suo umore sembra molto altalenante, un momento è euforico, propositivo, estroverso, un altro invece depresso e pessimista. Inoltre sta diventando sempre […]

Cari Esperti, sono una mamma disperata, ho scoperto che mio figlio si droga. Recentemente ho trovato delle piccole bustine di plastica vuote e su internet ho letto che potrebbero essere le mono dosi di cocaina. Ultimamente infatti il suo umore sembra molto altalenante, un momento è euforico, propositivo, estroverso, un altro invece depresso e pessimista. Inoltre sta diventando sempre più aggressivo soprattutto con me e con la sorella. Non so proprio da dove cominciare per poterlo aiutare, ho provato a parlare con lui ma non vuole e in più nega tutto quello che dico. Io non riconosco più mio figlio, sembra un’altra persona.

Anonima


Cara Anonima,
l’argomento che ci poni è alquanto delicato, tra i ragazzi è sempre più frequente l’uso di droghe diverse e la cosa preoccupante è che chi ne fa uso ha la percezione che sia “tutto sotto controllo”. A differenza dei decenni passati, si parla sempre meno di tossicodipendenza, la maggior parte dei ragazzi che usano droghe lo fa nel week end, quindi la quotidianità sembrerebbe non compromessa, ma non sempre è così.
Possiamo solo immaginare cosa voglia dire convivere con questo sospetto; ci racconti di questa aggressività che agisce soprattutto verso te e la sorella, e quindi ci chiedevamo: come si comporta invece con il padre? E’ possibile che almeno con lui si possa aprire uno spazio di ascolto e condivisione? Non sappiamo quanti anni abbia tuo figlio, ma se va a scuola potrebbe essere importante confrontarvi con i docenti per comprendere se anche loro hanno notato qualcosa di diverso nel suo comportamento. Ad oggi non avete la certezza di ciò che stia succedendo a vostro figlio, continuate ad osservare attentamente, ma senza fare troppe domande, soprattutto quando lo vedete già in un atteggiamento poco predisposto al confronto, l’insistenza lo terrà ancora più lontano; approfittate di un momento di tranquillità nel quale potete parlare di come vi sentite rispetto a dei suoi comportamenti, senza accusare o dare per scontate delle situazioni, ascoltatelo e così pian piano comprenderete se realmente c’è un problema con le droghe o se “semplicemente” sta attraversando un brutto periodo.
 Sicuramente non sarà semplice, ma crediamo valga la pena provarci per non rischiare di restare solo osservatori sofferenti di eventuali comportamenti disfunzionali.

Speriamo d’esserti stati d’aiuto!

Un caro saluto!
L’equipe degli esperti

2021-08-05T20:51:03+02:00