Ciao, in classe sto avendo un po’ di problemi con gli altri. Ogni volta che devo fare un’ interrogazione programmata se non ci vado poi si arrabbiano e mi prendono a parolacce. Mia madre dice che dovrei rispondere con lo stesso tono e mandarli a quel paese ma so che se faccio così poi mi lasciano da sola. L’altra settimana ho capito che sono usciti quasi tutta la classe senza dirmelo. Io non riesco a prepararmi sempre come fanno loro e non so cosa fare. Aiuto
Anonima
Cara Anonima,
grazie per averci scritto.
Proviamo ad aiutarti relativamente alle tue difficoltà con i compagni e all’organizzazione delle interrogazioni.
Le interrogazioni programmate, in genere, servono per organizzare e sostenere al meglio la verifica orale da parte di tutti gli alunni della classe.
In tal senso è comprensibile, anche se non nei modi, la disapprovazione da parte dei tuoi compagni nel momento in cui non ti presenti all’interrogazione programmata.
Quello che ti consigliamo di fare è di parlare con i tuoi compagni e spiegare loro la tua difficoltà, esprimendo il dispiacere nel mettere, di conseguenza, anche loro in una situazione problematica.
Vedrai che, palesando sinceramente a loro il tuo stato d’animo e le tue paure, rispetto anche al fatto di rimanere isolata in classe, li metterai in condizione di comprendere i tuoi comportamenti di “fuga” davanti alle interrogazioni programmate.
Chiedi loro di aiutarti a trovare insieme una soluzione che possa giovare a tutti, anche chiedendo a qualche compagna/o di studiare insieme e darti indicazione sul metodo di studio da adottare in modo da avere il loro sostegno anche durante la tua interrogazione e, pian piano, trovare il tuo
metodo di studio.
Se dovessi continuare ad avere delle difficoltà ti consigliamo di rivolgerti, se c’è nella tua scuola, allo sportello psicologico d’ascolto.
Torna a scriverci se ne senti il bisogno.
Un caro saluto!