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A un anno dal lockdown Maupal torna a Milano con ‘Vax populi’

L'ultima opera di street art dedicata proprio al periodo storico che stiamo vivendo

MILANO – A un anno dal primo lockdown, che ha segnato l’inizio della pandemia in Italia e ha stravolto le nostre vite, è comparsa nella zona dei Navigli, a Milano, l’ultima opera di street art dell’artista Mauro Pallotta, in arte Maupal, dedicata proprio al periodo storico che stiamo vivendo. Con il titolo ‘Vax populi’, l’opera – si legge in una nota – rappresenta un uomo, con in mano un ombrello con la scritta ‘vax’ mentre offre riparo a un altro uomo che però lo rifiuta.

“Un anno fa ci chiudevamo in casa per la prima volta- afferma Maupal– facendo i conti con le nostre paure, con un virus sconosciuto, con la solitudine e con le incertezze che questa pandemia portava con sé in tutto il mondo. A distanza di un anno il virus circola ancora nelle nostre vite, stravolgendole come prima ma oggi, a differenza di allora, siamo qui a parlare di vaccini, di soluzioni possibili ma anche di cospirazioni. Questa mia vignetta urbana, rappresenta un confronto quotidiano che ormai tutti affrontiamo. C’è chi cerca di proteggersi e spera di vaccinarsi e chi invece non vuole farlo per ‘partito preso’. Il luogo che ho scelto è estremamente simbolico, la zona Navigli a Milano, che grazie ai media è divenuta durante la pandemia sinonimo italiano di assembramenti. L’idea- prosegue l’artista- è nata soppesando le motivazioni che vengono date dalle due fazioni ormai ben distinte: la scienza e la medicina da una parte, i complottisti e i negazionisti dall’altra. Il vero grande scontro che però stiamo vivendo è tra due elementi necessari alla nostra esistenza: la salute e il lavoro”, conclude Maupal.

L’opera è stata realizzata su un cantiere di un locale in restauro proprio davanti alla Darsena.

2021-07-28T14:02:49+02:00