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Sanremo 2021, intervista a Fulminacci

Prima volta assoluta per il cantautore romano in gara con ‘Santa Marinella'

SANREMO – Ieri sera Fulminacci ha debuttato sul palco del Festival di Sanremo. Una prima volta assoluta per il cantautore romano rivelazione degli ultimi anni, in gara con ‘Santa Marinella’, una ballad dal sapore cinematografico nata quasi per caso: “Mi ha ispirato la storia vissuta da un amico e l’ho scritta di getto come se il protagonista di quella storia fossi io”, ha raccontato ai microfoni di Diregiovani.

Al secolo Filippo Uttinacci, però, non è solo quello che abbiamo visto in televisione. Si è conquistato uno spazio per un trasformismo che gli permette di passare dai toni martellanti di ‘Canguro’ ai brani a quelli più ‘indie’ di ‘Tommaso’, sempre con un punto di vista personale nel raccontare la quotidianità.

La cover

Stasera è nella serata delle cover con ‘Penso Positivo’ di Jovanotti. Un brano scelto non a caso: “È un pezzo quasi funky, estremamente positivo e allegro. È un modo per riuscire ad essere un’altra cosa, frizzante e divertente, perché è un altro lato del mio carattere e del mio gusto. Ho voglia che il pubblico che non mi conosce lo comprenda”.

Il nuovo disco

Stesso principio per ‘Tante care cose’, il secondo album di Fulminacci in uscita il 12 marzo. “Ci sono 10 tracce nel disco tutte diverse tra loro, accomunate dal fatto forse che le ho scritte io- racconta il cantautore- miei rifermenti mentali sono stati molto vari, i più disparati. Ho ascoltato tantissime cose diverse, sia italiane che estere, c’è una bella commistione e spero che questa cosa piaccia. Non vedo l’ora di scoprire qual è il lato di me che piace di più”. 

L’intervista ↓

2021-03-05T23:25:00+01:00