Università, studenti davanti al ministero: “Vogliamo risposte sulla ripresa” | VIDEO

Il sit-in promosso da Link coordinamento universitario

ROMA –Siamo qui per denunciare il fatto che a un anno dalla pandemia, il mondo della ricerca e dell’università continua a non vedere una via di uscita. Stefania fa parte dei giovani di Link coordinamento universitario, l’associazione che questa mattina si è ritrovata davanti al Palazzo dell’Istruzione, in viale Trastevere, per chiedere un incontro con la neo ministra Cristina Messa.

“Abbiamo portato le nostre proposte, abbiamo parlato di tasse, di diritto allo studio, di alloggi universitari– spiega Lorenzo Morandi dopo essere stato ricevuto dalla segreteria della ministra- C’è stato un primo confronto, ma non è abbastanza. Continueremo a spingere sulla politica affinché ci siano risposte alle nostre richieste”. Gli studenti universitari chiedono un rientro in aula sicuro, un piano sanitario che preveda tamponi gratuiti e vaccinazioni. “Quei luoghi non sono superflui, noi studenti abbiamo bisogno di continuare a frequentarli”, commenta alla Dire Marco Savioli.

Ma tra i temi portati sul tavolo della ministra, c’è anche la richiesta di più fondi per il diritto allo studio, alloggi gratuiti per i fuori sede e un coinvolgimento attivo sui temi da inserire nel Recovery Plan.“La crisi economica non ci permette di vivere l’università con la stessa continuità, e c’è chi non si potrà più iscrivere a causa di mancanza di risorse– aggiunge Marco Savioli- Già prima il tasso dei laureati era un tasto dolente. Speriamo che questa crisi possa ripensare al tema dei finanziamenti”. Ma a pesare, per gli studenti, è anche la condizione psicologica “che non viene molto discussa nel dibattito pubblico– conclude Marco- Studenti e studentesse sono alienati. Non ci sono più certezze”.

Gestione cookie