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Vaccinazione a scuola, Molise “modello” grazie a sinergia tra Unimol e Ufficio scolastico regionale

Ci vorrà ancora un po’ di pazienza, ma presto la scuola potrà tornare in presenza, restituendo ai nostri studenti quegli spazi di socialità e di relazione fondamentali per la loro crescita educativa

Ci vorrà ancora un po’ di pazienza, ma presto la scuola potrà tornare in presenza, restituendo ai nostri studenti quegli spazi di socialità e di relazione fondamentali per la loro crescita educativa, sociale e culturale. La pandemia viaggia ancora veloce nel nostro Paese, ma la via d’uscita è dietro l’angolo grazie alla campagna di vaccinazione che dovrebbe concludersi al più presto e che è entrata nel vivo, in questi giorni, per tutto il personale della scuola. 

Anche lo stesso ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha evidenziato la necessità di spingere “sui vaccini prima di tutto”. Una campagna vaccinale che sta richiedendo grandi sforzi organizzativi e logistici e che coinvolge, non solo le autorità sanitarie di tutti i territori, ma anche e soprattutto ogni cittadino chiamato a dimostrare quel senso di responsabilità sottolineato più volte dal Capo dello Stato. Proprio l’esempio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – che si è vaccinato allo Spallanzani mettendosi in fila e attendendo il suo turno come un normale cittadino – è testimonianza di una grande leadership e di una guida istituzionale che è sempre rimasta un punto di riferimento forte in ogni fase dell’emergenza coronavirus. 

“Il momento che attraversiamo richiede coinvolgimento, condivisione, concordia, unità di intenti nell’impegno per sconfiggere il virus”, ha detto sin dall’inizio dell’emergenza il nostro Presidente della Repubblica. E la pandemia ancora adesso prova a dividerci, causando morti, impoverendo interi settori, impedendo spostamenti e tenendo lontano gli studenti dalle aule. Per questo è fondamentale accelerare la campagna di vaccinazione mettendo in campo anche idee ed energie innovative. Come sta accadendo in Molise (regione anche questa colpita duramente dal virus e in zona rossa ormai da diverse settimane) grazie alla sinergia che si è creata tra l’Unimol (Università degli studi del Molise) e l’Ufficio Scolastico Regionale per la vaccinazione del personale scolastico. L’Unimol ha trasformato il suo palazzetto dello sport con sede a Campobasso, in località Vazzieri, in un centro vaccinale d’avanguardia, con ingresso ordinato e controllato, ambulanza della Croce Rossa pronta per ogni emergenza, un’area attrezzata per la rianimazione, 12 postazioni in grado di somministrare fino a 700 vaccinazioni al giorno (con AstraZeneca dal lunedì al venerdì) mentre nel fine settimana la struttura è a disposizione per gli over 80 (con vaccino Pfizer). Sono impegnati medici, infermieri e volontari dalle 9:00 alle 19:00. 

Una organizzazione per la somministrazione dei vaccini al personale della scuola che è stata definita un “modello nazionale” di efficienza. E un plauso va anche al coordinamento del rettore dell’Unimol, Luca Brunese, che ha saputo immaginare una soluzione innovativa che permetterà in pochi giorni di vaccinare tutto il personale della scuola molisano perché – come lui stesso ha voluto sottolineare – per la vaccinazione “parliamo davvero di tempi veloci e una struttura come questa, organizzata in questo modo, permette davvero grandi numeri”.

 dott.ssa Anna Paola Sabatini
Direttore Ufficio Scolastico Regionale per il Molise

2021-04-29T17:46:12+02:00