Poesia e digitale per celebrare il Dantedì

Inaugurata oggi la settimana di eventi e laboratori per gli istituti

ROMA – A settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, le scuole italiane ricordano l’opera e il genio di Dante Alighieri con una settimana di celebrazioni inaugurata oggi in diretta dalla Sala Dantesca della Biblioteca Classense di Ravenna. Il #Dantedì, la Giornata nazionale dedicata al poeta fiorentino, che ricorre il prossimo 25 marzo, sarà accompagnato da laboratori di realtà virtuale, videogiochi, app sulla geografia dantesca.

E ancora, declamazioni, versi in rap, endecasillabi cantati in coro. Ad aprire le celebrazioni, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha inviato a trarre ispirazione dall’insegnamento di Dante per ripartire dopo la crisi pandemica che ha attraversato la scuola e la società.

“I poeti sono degli esploratori dell’anima, e Dante lo è stato più di tutti. Dante ha saputo sempre essere nel futuro, nella capacità di vedere l’oltre e costruirlo. Ed è quello che stiamo facendo anche noi: andare conto la crisi e superarla- ha aggiunto Bianchi- C’è un modo solo per farlo, ed è quello che ci ha insegnato Dante: il pensiero e la scrittura”.

A salutare l’inizio della settimana di eventi, anche il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, che ha invitato studenti e cittadini a recarsi ogni anno presso la tomba di Dante, il giorno in cui ricorre l’anniversario della morte del poeta, per leggere i suoi versi.

“Spero che vengano quanti più studenti possibili per visitare i luoghi del culto di Dante- ha detto– Il modo migliore per celebrare il Sommo Poeta è leggerlo e rileggerlo”.

Durante la diretta sono stati presentati anche i 5 laboratori che animeranno l’iniziativa Geo Dante; #dante versus art; Dante in a chat bot; Dante modus; #dantesocial. A commentarli, i giovani protagonisti dei laboratori didattici e interattivi, insieme ad esperti e studiosi dell’opera dantesca come i professori Giulio Ferroni e Luca Serianni.

Gestione cookie