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Sono un padre molto arrabbiato, mia figlia non mi vuole più vedere…

Cari Esperti, sono un padre molto arrabbiato. Mia figlia non mi vuole più vedere e penso sia per responsabilità della madre, la quale non perde occasione per mettermela contro. Io ho sbagliato molto in passato ma ciò non significa che non possa recuperare. Secondo voi come potrei avere un dialogo con mia figlia? Ormai ha […]

Cari Esperti, sono un padre molto arrabbiato. Mia figlia non mi vuole più vedere e penso sia per responsabilità della madre, la quale non perde occasione per mettermela contro. Io ho sbagliato molto in passato ma ciò non significa che non possa recuperare. Secondo voi come potrei avere un dialogo con mia figlia? Ormai ha 18 anni e quindi volendo può decidere di vivere solo con la mamma.

Anonimo


Caro Anonimo,
Sappiamo che per molti figli la separazione dei genitori costituisce un vero e proprio momento di sofferenza e può esser vissuto alternando momenti di vicinanza e bisogno d’affetto verso i genitori, con momenti di rabbia e distacco. Probabilmente vi è il bisogno di approfondire meglio come mai sua figlia non vuole al momento vederla, se vi sono dei sentimenti di delusione e tristezza che non riesce facilmente ad esternare e che esplicita attraverso il rifiuto, al di la di quello che pensa lei circa la possibilità che possa essere colpa della mamma. A volte anche le dinamiche della coppia possono influenzare il sentire dei figli e il conseguente agito, per questo nei casi di difficoltà sarebbe importante cercare un aiuto esterno. Potrebbe rivolgersi alla figura di un esperto quale quella dello psicologo che può accompagnarla nel sostegno alla genitorialità dopo la separazione, trovando modi nuovi e più efficaci di comunicare e incoraggiare lo sviluppo e l’apertura di sua figlia. Non sempre è facile trovare le parole giuste e i modi migliori per avvicinare l’altro, ma non bisogna arrendersi: potrebbe volerci del tempo per un riavvicinamento, probabilmente questa è solo una fase, ma è necessario continuare ad esternare amore e determinazione verso i figli, nonostante possibili sentimenti di diffidenza. Loro dopotutto continuano ad aver bisogno di punti di riferimento solidi.

Speriamo d’essere stati d’aiuto.

Un caro saluto!
L’equipe degli esperti
 
2021-08-05T19:34:33+02:00