
ROMA – “Sui gusti non si discute” – recita il celebre motto latino – a maggior ragione quando si tratta di film e serie TV e tocchi ai più giovani esprimerli. Dalle commedie d’amore fino all’urban fantasy, passando per i cult della Marvel: quattro giovani ragazzi, a confronto, hanno detto la loro sui film e sulle serie TV che preferiscono, raccontando le loro abitudini di consumo e elencando le piattaforme streaming che utilizzano più spesso e le differenze esistenti tra la visione filmica classica e quella on demand.
Per ciascuno, due grandi quesiti a cui rispondere: “Le piattaforme in streaming domineranno in futuro?”, ma soprattutto, “Cosa ne sarà del cinema dopo il covid?”. Nonostante età e sensibilità diverse, su una cosa i quattro giovani intervistati sembrano andar d’accordo: il Covid non riuscirà a scrivere la parola “fine” sul cinema e, dopo una graduale ripresa, le sale torneranno a riempirsi con la stessa frequenza del pre-pandemia.