ROMA – Passione. È questa la parola che Alessia Tizzano usa più spesso per motivare la scelta di orientare il suo percorso formativo verso il mondo del cinema e dello spettacolo: “Avendo frequentato un liceo scientifico sarebbe stato più logico proseguire con una facoltà scientifica. Invece, grazie a quello che mi hanno tramandato i miei genitori, ho scelto quello che mi piaceva, anche a costo di rinunciare a un lavoro stabile.”
E così, Alessia ha proseguito i suoi studi universitari alla Sapienza di Roma, presso la facoltà di ‘Arti e scienze dello spettacolo’, “un ambiente ricco di scambi – racconta – dove si studia guardando film, discutendo con i compagni e con il professore. Ciò nonostante – ammette – c’è poca pratica per chi vuole intraprendere un lavoro nel mondo del cinema come il regista o l’attore”.
Nonostante la giovane età, Alessia è diventata presto una veterana dei festival di settore: a partire dal celebre ‘Festival del cinema di Roma’ a cui ha partecipato per tre anni guardando i film in concorso e esprimendo il proprio giudizio; e poi, il ‘Giffoni Film Festival’, appositamente pensato per i ragazzi: “L’ambiente migliore per chi vuole conoscere persone nel campo e creare contatti”.
Dopo l’università, l’opportunità di frequentare uno stage presso una casa di distribuzione e produzione cinematografica, con sede a Roma: “E’ stata un’esperienza bella ma – sottolinea – non quello che ci si aspetterebbe in un campo del genere: il mio, era un lavoro prettamente d’ufficio”.
Il sogno nel cassetto di Alessia resta quello di diventare segretaria di dizione, non importa quanto tempo sarà necessario: “ Quello del cinema – spiega – è un mondo elitario in cui è difficile entrare ma solo chi non smette di seguire le proprie passioni può farcela”.
Durante l’intervista la giovane è tornata sul tema della condizione del mondo dei lavoratori dello spettacolo, profondamente colpiti dalla pandemia: “E’ un momento difficile è vero, l’ho provato sulla mia pelle: dopo il tirocinio sono stata mesi senza lavorare ma sono certa che, finita la pandemia, tutto riprenderà ad una velocità maggiore di prima”. Perché Alessia non ha dubbi: non solo i cinema riapriranno presso ma quando questo accadrà, “sarà più bello di prima”.