
Roma – Se nei vostri viaggi a fumetti non avete ancora incontrato Toni Bruno, è tempo di ‘salire a bordo’ e imbarcarsi sulla ‘Belgica’. Dopo “Il canto delle sirene”, BAO Publishing 2019, la casa editrice annuncia l’uscita del secondo volume conclusivo: “La Belgica – La melodia dei ghiacci”.
UN FUMETTO CHE RIEVOCA UNA STORIA DIMENTICATA
Un lavoro quello dell’autore siciliano nato dopo mesi di studio e di approfondimenti, che restituisce ai lettori (con le dovute licenze poetiche) una vicenda dimenticata, quella della Belgica appunto. Una storia tra mare e terra ferma che inizia nell’agosto del 1897, quando la nave salpa dal Belgio direzione Antartide, passando per il Golfo di Guascogna e Rio de Janeiro. A bordo un equipaggio di diverse nazionalità, un capitano e un medico sono al lavoro per una spedizione scientifica “alla conquista dell’ultima frontiera del mondo”. Nessuno immagina la prova estrema a cui saranno sottoposti: rimarranno a lungo bloccati tra i ghiacci della penisola antartica e tra loro c’è Jean, un marinaio dal destino insolito.
“La Belgica – La melodia dei ghiacci”
In quest’ultimo nuovo capitolo, Toni Bruno ritrova da un lato le vicende di Jean, clandestino sul vascello scientifico capitanato da Adrien de Gerlache e dall’altro Claire, la donna che ha involontariamente lasciato senza più dare notizie di sé, e che si fa coinvolgere dalle lotte del neonato movimento femminista belga.Mentre la Belgica varca l’ultima frontiera sconosciuta incagliandosi nella morsa del ghiaccio antartico e mettendo a dura prova la resistenza di tutto l’equipaggio in una reclusione difficile e con poche speranze, il viaggio interiore si fa pericoloso quanto quello verso mete sconosciute da esplorare.
Ne’ La Belgica – La melodia dei Ghiacci, la narrazione incrociata si fa sempre più tesa e piena di pathos. Toni Bruno annoda i fili delle trame con maestria virtuosistica e restituisce tanto i fatti reali, quanto le vicende di invenzione.