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Il sogno dei fuorisede: piscina, coworking e centro fitness nello studentato a 5 stelle

Lo staff lo definisce 'community', a tutti gli effetti è un luxury student hotel italiano

BOLOGNA – Piscina all’aperto (che inaugura oggi), centro fitness aperto 24 ore al giorno, parcheggi sotterranei. E poi spazi di coworking, servizio pulizia in camera e una reception sempre pronta ad aiutare. Non è esattamente lo studentato classico quello che, superate le contestazioni e gli stop della pandemia, ‘decolla’ a Bologna. E infatti, “ci piace molto di più la definizione di community”, dice lo staff, durante il tour che oggi ha aperto alla stampa le porte dello Student hotel di via Fioravanti. Sono lontane le contestazioni nei giorni della prima apertura prevista, quando lo Student hotel fu preso di mira con lanci di uova. Ora viaggia a pieno regime e oltre agli studenti ospita turisti. Micheal Giuliano, general manager di Ths, spiega che è bastato dialogare con i contestatori per essere ‘accettati’ nella zona. Non era l’unico ostacolo da superare: “La seconda ondata ha coinciso con l’apertura, ma ne siamo usciti bene”, dice.

PROSSIMA APERTURA A ROMA

“La decisione di rivolgerci agli studenti- aggiunge- è una scelta di mercato. Abbiamo già una struttura a Firenze e ne apriremo una anche a Roma. Qui a Bologna, dal primo giorno, abbiamo già avuto 200 studenti e ad aprile abbiamo iniziato il servizio di hotellerie”.

I BED TALK 

Per settembre poi sono prenotate 180 camere con tempi di permanenza dai cinque agli otto mesi. “Il nostro modello di ospitalità ibrido, funziona, ed è un esempio di come uscire dalla crisi del settore”, ma lo Student hotel rivendica anche di essere “tra i protagonisti della riqualificazione della Bolognina”. E ora si appresta a offrire anche una delle sue ‘specialità’: i ‘bed talk’, le chiacchierate sul letto con le personalità più influenti della città, “un’iniziativa che ha avuto un grande successo a Firenze- racconta Giuliano alla stampa- in stile Yoko Ono e John Lennon”.

LA STRUTTURA 

Nella struttura ci sono circa 350 stanze, suddivise in 100 camere di hotel, 224 camere per studenti (sia doppie che singole) a cui si aggiungono i 30 monolocali dotati di cucina, riservati a soggiorni di due settimane o più. Ma pur mantenendo in ogni camera gli standard di un quattro stelle, il prezzo, per gli studenti bolognesi, rimane competitivo. Si va dai 450 euro al mese per la doppia, ai 900 euro per il monolocale, mentre una stanza singola costa tra i 600 e i 700 euro al mese. Prezzi in cui sono comprese le utenze, il wi-fi nelle stanze e nelle zone comuni, l’utilizzo della cucina comune (dotata anche di due postazioni per i disabili), gli utensili per cucinare in omaggio, la piscina, la lavanderia, la palestra e, soprattutto, la bicicletta, con un parcheggio personale e custodito 24 ore al giorno. Ogni ospite può utilizzare la bici dell’hotel, che ha persino messo a punto una collaborazione con ‘Bologna bike watch’, organizzazione che si occupa di recuperare le biciclette rubate in città.

IL GAME CENTER 

E poi c’è il game center dell’hotel, a cui hanno accesso tutti gli ospiti: è dotato di tavoli da biliardino, ping pong e ben due postazioni Playstation. Tuttavia, ci sono anche delle limitazioni. Nelle stanze non è concesso fumare e si possono ospitare amici solo pagando un servizio extra, e per non più di sette giorni in un mese. Per ora, rispetto a Firenze, a Bologna la struttura ha ospitato più stranieri che italiani e ha creato 20 posti di lavoro. Presto, potrebbe aprire al pubblico anche un ristorante, che andrebbe ad aggiungersi al bistrot già attivo nella struttura, che si avvale della competenza dello chef Gianluca Esposito (arriva da Eataly).

2021-05-19T18:22:01+02:00