Cosa potrei fare? Tutto ciò mi causa molta ansia. Mio padre da sempre ha avuto un disprezzo verso il fumo e i fumatori in generale, parlo di sigarette ovviamente. Il mio ragazzo fuma e diciamo che mio padre essendo da questo punto di vista molto fiscale, attento e tutto d’un pezzo, chiaramente non accetta la cosa e io non so cosa fare. È inutile fargli discorsi vari perché tanto resta fermo sulla sua posizione. Tutto ciò mi rattrista molto.
Anonima, 22 anni
Cara Anonima,
comprendiamo come questa situazione possa rattristarti e darti ansia; ci sembri divisa tra due fuochi, da un lato il tuo ragazzo con le sue scelte e dall’altro tuo padre con i suoi valori.
Può essere comprensibile il pensiero di tuo padre contro il fumo, crediamo che per te non sia in discussione che faccia male ma il tuo dispiacere nasce dal fatto che la considerazione di tuo padre sui fumatori coinvolga anche il tuo ragazzo in modo così inflessibile.
Forse il punto non è far cambiare idea a tuo padre ma ridistribuire le responsabilità e le scelte tra tutti voi che siete coinvolti, nel senso che aldilà delle considerazioni di tuo padre tu dovresti sentirti libera di frequentare il tuo ragazzo, così come il tuo ragazzo è libero di scegliere di continuare a fumare se vuole.
Non devi aspettare che tuo padre cambi idea o accetti il vizio del fumo del tuo ragazzo semmai dovrai essere tu ad accettare che tuo padre ha questa idea e che tu scegli a prescindere da ciò. Può essere triste fare delle scelte che i propri genitori non condividono ma diventare grandi vuol dire anche questo, assumersi la responsabilità di se stessi e delle proprie scelte.
Puoi far capire a tuo padre che lo comprendi ma che non decidi di chiudere una relazione per questo motivo, poi sarai tu a capire quanto può darti fastidio che lui fumi o se al contrario ti va bene, ma è una considerazione in cui non dovrebbero entrare i pensieri di tuo padre.
Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza,
Un caro saluto
