ROMA – Come fa una persona non vedente a giocare ai videogiochi? E’ da questa domanda, solo in apparenza semplice, che nasce il progetto Novis Games, una piattaforma di gaming completamente accessibile a non vedenti e ipovedenti. La startup, che ha visto la luce nel 2019, deve il suo successo alla forza e alla determinazione di Arianna Ortelli, 25 anni, unica donna del team Novis (startup a impatto sociale nata nel 2019) di cui fanno parte anche Dario Codispoti (COO & CoFounder), Alessandro Caligaris (CTO) e Marco Andriano (Marketing & Sales).
Ecco come si gioca con Novis Games
Eliminando l’interfaccia video, tramite un ambiente digitale in cui servono solo udito e tatto, la tecnologia di Novis, permette ai non vedenti di giocare una sfida alla pari e in completa autonomia con una persona normovedente. Basteranno un’ app e un joystick.
“Novis Games è una piattaforma cross device, ciò significa che è possibile giocare solo con il cellulare o altri device come Alexa”, ci ha spiegato Arianna. “Questa estate sarà disponibile la prima versione gratuita da scaricare sui cellulari e il telefono verrà impugnato come fosse un controller. L’applicazione, chiamata appunto Novis Games, offrirà un pacchetto di giochi e sarà disponibile per iOS e Android”. Il consiglio di Arianna ai giovani? “Seguire sempre le proprie passioni cercando di rispondere a sfide sociali importanti e confrontarsi con persone che hanno competenze differenti dalle nostre”.