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Sono la mamma di un bambino che frequenta il primo anno di materna…

Buongiorno sono la mamma di un bambino di 3 anni che frequenta il primo anno di materna. Il passaggio all’asilo è stato per lui molto difficile e le maestre lamentano dall’inizio dell’anno la sua eccessiva vivacità nei confronti degli altri bambini. Io non so come aiutarle e soprattutto come spiegare a mio figlio quale sia […]

Buongiorno sono la mamma di un bambino di 3 anni che frequenta il primo anno di materna. Il passaggio all’asilo è stato per lui molto difficile e le maestre lamentano dall’inizio dell’anno la sua eccessiva vivacità nei confronti degli altri bambini. Io non so come aiutarle e soprattutto come spiegare a mio figlio quale sia il comportamento più idoneo all’interno di una scuola. Secondo voi può essere il caso di fargli fare una valutazione? Attendo un vostro riscontro e vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta.

 
Francesca

Cara Francesca,
Comprendiamo la tua preoccupazione per quanto lamentano le maestre rispetto all’ “eccesiva vivacità” che il tuo bambino mostra nei confronti degli altri. L’inserimento nella scuola è sempre un momento importante e delicato, in particolare nella scuola dell’infanzia, sia per il piccolo alunno che per la sua famiglia. A scuola soprattutto si impara a stare con gli altri, a rispettare le regole e ad essere autonomi. In questo contesto, attraverso un’osservazione attenta, è possibile rilevare possibili difficoltà e disagi dei bambini. La vivacità è un elemento di vitalità nei piccoli, quindi è importante comprendere cosa si intende con “eccessiva vivacità”: è un bambino che non sa stare fermo? è troppo esuberante e fisico nell’approccio con gli altri coetanei? E’ fondamentale mantenere un rapporto di fiducia e dialogo con le insegnanti, le quali hanno la possibilità di osservare, da un punto di vista privilegiato quale il contesto sociale scolastico, i comportamenti del tuo bambino e che in primis possono collaborare per aiutarvi a trovare le strategie giuste per socializzare. Non sono molte le informazioni che ci dai per darti un consiglio più funzionale.  Sarebbe importante conoscere meglio il contesto familiare e relazionale in cui vive tuo figlio, da esempio se ci sono fratelli, se ci sono stati episodi particolari che possono aver determinato cambiamenti, chi si occupa principalmente di lui e quali sono le modalità di relazione. Come vedi ci sono molti fattori da prendere in considerazione. Potrebbe essere utile confrontarsi con uno psicoterapeuta dell’età evolutiva che saprà sicuramente valutare se è il caso di procedere con degli approfondimenti oppure no. Se ti va, torna a scrivere per farci sapere come vanno le cose.
Un caro saluto!

2021-09-05T20:27:31+02:00