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Siamo preoccupati perchè nostro figlio è demotivato e privo di stimoli…

Cari Esperti, siamo due genitori separati e vi scriviamo per nostro figlio di 15 anni. Siamo preoccupati perché non è per niente autonomo e soprattutto in questi ultimi mesi è demotivato e privo di stimoli. Ci chiedevamo come poter fare per migliorare la sua condizione. Ha già intrapreso un percorso di psicoterapia alle elementari a […]

Cari Esperti,
siamo due genitori separati e vi scriviamo per nostro figlio di 15 anni. Siamo preoccupati perché non è per niente autonomo e soprattutto in questi ultimi mesi è demotivato e privo di stimoli. Ci chiedevamo come poter fare per migliorare la sua condizione. Ha già intrapreso un percorso di psicoterapia alle elementari a causa delle sue crisi di ansia, poi però interrotto.
 
 
Genitori

Cari Genitori,
la vostra sensibilità e il desiderio di intervento per vostro figlio ci sembra un’ atteggiamento molto positivo, sicuramente il primo passo per poter comprendere come favorire un cambiamento e una condizione di maggiore benessere per lui. L’adolescenza è un periodo contrassegnato da tantissimi cambiamenti: il corpo, le emozioni, le relazioni, il modo di pensare, talvolta questi cambiamenti sono difficilmente comprensibili da parte degli stessi ragazzi.
Queste trasformazioni, per alcuni adolescenti possono creare un disorientamento o dar voce a delle fragilità e disagi più o meno gravi che possono manifestarsi in diverse modalità.
Se pensiamo poi al periodo storico che i ragazzi stanno attraversando, legato alla pandemia e caratterizzato da precarietà, limitazioni, pochi riferimenti stabili e i tanti interrogativi sul futuro, diviene ancora più comprensibile come paure e incertezze, talvolta difficilmente comunicabili, possano trasformarsi in sentimenti di angoscia verso il mondo.
Ricordando che a questa età i ragazzi si muovono tra desiderio di autonomia e bisogno ancora radicato di dipendenza e confronto con i propri riferimenti adulti, riteniamo importante il dialogo con voi genitori.
Crediamo quindi che sarebbe importante rimettervi in comunicazione con vostro figlio, fornendogli delle occasioni di confronto e provando a sintonizzarvi con i suoi bisogni. 
Non sappiamo quali siano le cause della chiusura di vostro figlio ma riteniamo che cominciare un nuovo percorso terapeutico potrebbe aiutarlo a prendere consapevolezza di se stesso e dei suoi bisogni oltre ad aiutarlo nella spinta individuativa e nel trovare il suo posto nel mondo. Oltre al percorso per il ragazzo, un counseling genitoriale potrebbe sostenervi nel capire come meglio rapportarvi con lui, aiutandolo nello sviluppo dell’autonomia.
Quando i figli divengono adolescenti è necessario rivedere il proprio mandato genitoriale per adattarlo alle nuove sfide che la famiglia si troverà ad affrontare.
Un caro saluto! 

2021-08-05T16:50:27+02:00