Aka7even è stato l’ospite musicale di oggi della trasmissione radiofonica Collettivo Zeta di Radio Zeta.
Il cantante di Amici 20 ha parlato un po’ di sé e della sua musica, raccontando anche qualche curiosità sulla canzone del momento, “Loca”.
Aka7even a Radio Zeta
– Che si prova ad avere ottenuto tutto questo successo?
“È una bella soddisfazione perché vengo dal nulla. Lavoravo in un sotterraneo con i miei amici. Partire da lì e arrivare a fare un disco di platino è una soddisfazione incredibile”.
Dopo aver raccontato della ricerca della casa con Deddy a Roma, Aka ha spiegato che la musica ha sempre fatto parte della sua vita: ha studiato batteria, pianoforte, canto e clarinetto. Un artista a tutto tondo!
Oltre le sue doti musicali, nel corso di Amici è emerso più di tutti anche un lato del suo carattere, quello della determinazione.
– Massacrato e bersagliato da Rudy, come si viveva? E’ complicato?
“Sinceramente sono contento che sia accaduto a me, ho un carattere fragile ma anche forte, riesco ad assimilare le cose. All’inizio l’ho presa male, non capivo perché succedeva a me. Ma poi mi sono detto ‘chissene'”.
Parlando di Loca, Aka ha spiegato che il videoclip è stato girato ad Ostia in un solo giorno, ed è stato molto divertente farlo.
“Mi piace un botto fare video e soprattutto esser parte della creazione, immaginare e mettere tutto nero su bianco”. Per quanto riguarda la canzone, “non è nata proprio durante il talent, io le avevo portata ai casting poi ho fatto alcune modifiche”.
E’ il momento del gioco “Una parola è troppa e due sono poche”.
Pescando in un’ampollina dei nomi parte del suo mondo, Aka ha dovuto descrivere i soggetti interessati con una sola parola.
Arisa: allegra
Mi Manchi: mamma
Instore di Roma: figata
Giulia: sorriso
Luca Marzano: stupido, anzi cuozzo
La casetta: famiglia
Infine, ha raccontato una curiosità sul suo album d’esordio: c’è una traccia che riascolta più volentieri rispetto alle altre. Si tratta di Black, “è il brano che mi rappresenta di più”.