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Sex Education 3, Amiee e Viv: “Dobbiamo essere chi vogliamo e non come ci vogliono gli altri”

Abbiamo incontrato Aimee-Lou Wood (Aimee Gibbs) e Chinenye Ezeudu (Vivienne Odusanya) in occasione di un esclusivo incontro con la stampa

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Il 17 settembre Netflix ci riporta nella scuola più piccante d’Inghilterra: torna Sex Education con la sua terza stagione, composta da otto episodi, scritta e creata da Laurie Nunn. La showrunner ha rotto il tabù che c’è ancora sul sesso affrontando senza filtri e freni la sessualità tra gli adolescenti: dalla masturbazione alle piattole, dall’aborto alle prime volte, dalle molestie alle paure e ai dubbi sul sesso fino al ‘grande silenzio’ che c’è sul tema tra genitori e figli. Non è un caso se questa è una delle serie più amate dai ragazzi e dalle ragazze (ma anche dagli adulti).

Il protagonista è Otis (interpretato da Asa Butterfield, conosciuto dal grande pubblico per Hugo Cabret e Il bambino con il pigiama a righe), figlio dell’irresistibile terapista sessuale Jean (interpretata da Gillian Anderson, memorabile la sua Margaret Thatcher in The Crown 4). La vita del ragazzo è stata sempre invasa dal lavoro della madre, tanto da renderlo particolarmente sensibile ai problemi altrui, specialmente se di natura sessuale. Frequenta l’Istituto Moordale insieme al suo migliore amico Eric (interpretato da Ncuti Gatwa) e agli altri protagonisti della serie, come Maeve (interpretata da Emma Mackey) che, pazza per l’incredibile empatia di Otis, ha deciso di istituire la clinica del sesso (a pagamento), come abbiamo visto nella prima stagione, nei bagni abbandonati della scuola.

SEX EDUCATION 3, COSA DOBBIAMO ASPETTARCI DALL’ATTESISSIMA TERZA STAGIONE?

In Sex Education 3 vedremo una nuova preside (ci riuscirà a placare i bollenti spiriti della scuola più piccante di Netflix?), arrivata dopo l’allontanamento del signor Groff (‘colpevole’ di aver messo in piedi un musical di fine anno che ha trasformato Romeo e Giulietta di Shakespeare in uno show con riferimenti sessuali), una nuova uniforme e una nuova mentalità con un nuovo comitato scolastico: c’è aria di cambiamento al liceo Moordale. Cambiamento anche nei protagonisti chiamati a fare i conti con nuove occasioni di crescita.  E non solo.

Come hanno raccontato Aimee-Lou Wood (interprete di Aimee Gibbs) e Chinenye Ezeudu (Vivienne Odusanya) – in occasione di un esclusivo incontro con la stampa a cui abbiamo partecipato – questa terza stagione sarà animata dall’empowerment femminile, dall’identità di genere, dal senso di vergogna (anche nei confronti del sesso) e, come sempre, dalle scelte difficili, dalle lezioni sulla sessualità, dai traumi, dall’amicizia e dall’amore. 

C’è molto empowerment femminile nella terza stagione. Vedremo Amee in azione. Sta scoprendo il femminismo. In questa terza stagione tutti i personaggi femminili stanno cercando di capire in cosa credono e stanno iniziando a lottare per quello che credono sia vero e giusto. Inoltre, stanno diventando tutte più coraggiose e più audaci. E penso che questo sia dovuto dal fatto che le ragazze dello show si sostengano davvero tanto. Tutte ‘muoiono’ l’una per l’altra. Ed è una cosa bellissima da vedere. Scoprono che c’è più potere nell’essere unite che separate. Questo è un messaggio davvero importante“, ha raccontato Aimee Lou Wood interprete di Aimee Gibbs, che sprizza positività da tutti i pori ma la sua innocenza ha fatto i conti con le violenze subite in autobus nella seconda stagione. “Penso che quello che abbia vissuto Aimee l’abbia legata ancora di più ai suoi amici. Anche se non si frequentano molto tra i corridoi della scuola– ha proseguito – c’è la connessione tra di loro, i loro cuori sono connessi. Ci guardiamo le spalle a vicenda. Quello che ha vissuto Aimee è una brutta storia più grande di tutti loro che ha cambiato i personaggi e li ha uniti ancora di più spiritualmente“. Pensiero condiviso anche da e Chinenye Ezeudu, che nella serie è Viv (una ragazza in gamba ma con qualche difficoltà nell’approccio con gli altri). “In Sex Education 3 è bello vedere questi momenti di potere e di sostegno femminile. Di solito siamo abituati a vedere la ‘lotta’ tra str****e. E invece no. Dopo il trauma vissuto da Aimee ci siamo legate per sempre“.

Oltre alla solidarietà tra ragazze, i nuovi episodi affronteranno l’identità di genere. “È importante parlare di questo tema e sono contenta che questa stagione lo affronti. È necessario discutere sul fatto che non bisogna provare paura e vergogna se decidiamo di non essere quello che il mondo vuole che tu sia“, ha detto Aimee. “Si affronteranno anche il tema degli stereotipi e della vergogna. È importante approfondire, attraverso l’educazione sessuale, la libertà di essere chi vogliamo e lottare per questo“, ha aggiunto Chinenye. 

Il sesso è ancora tabù nel dialogo tra genitori e figli. Forse, serie come Sex Education, possono aiutare a cancellare quel ‘silenzio ingombrante’ sull’argomento. “Sex Education potrebbe aiutare in questo: usare i personaggi della storia per aprire conversazioni sulla sessualità“, ha detto Aimee. “Io penso che la sessualità sia in continuo cambiamento, ci sono sempre nuovi termini e nuove posizioni ed è importante parlare di queste cose. Spero che questa serie possa rendere le persone meno imbarazzare a parlare di sesso perché è una cosa normale che tutti fanno. Sex Education è un buon modo per riflettere su questo“, ha dichiarato Chinenye.

Le protagoniste femminili, durante l’incontro, hanno raccontato cosa amano di più dei loro personaggi. Aimee “il modo unico che ha Aimee di guardare il mondo e quanto sia amorevole. Lei riesce subito a provare amore per le persone. Ed è una qualità bellissima essere pieni di amore”. Chinenye, invece, di Vivi ama “come sia concentrata verso l’obiettivo e cerca sempre di ottenere ciò che vuole. Penso che questa sia la qualità di cui tutti abbiamo bisogno e che dovremmo sforzarci di avere. Credo che sia di ispirazione per molte persone. Lei è una nerd intelligente in un certo senso. Insomma, queste sono le qualità che condividiamo io e lei“.

La terza stagione di Sex Education è attesissima e questo per Aimee “è snervante ed eccitante”. Per Chinenye, invece, “le aspettative sono molto alte e questo mi rende nervosa. Ma penso che questa nuova stagione stupirà i nostri fan“.

SEX EDUCATION 3, LA STORIA

È un nuovo anno: Otis fa sesso occasionale, Eric e Adam hanno ufficializzato la loro relazione e Jean sta per avere un bambino. Nel frattempo, la nuova preside Hope (interpretata da Jemima Kirke) cerca di ripristinare gli standard di eccellenza della Moordale, Aimee scopre il femminismo, Jackson si prende una cotta, mentre un messaggio vocale perduto incombe ancora.

SEX EDUCATION 3, IL CAST

Tra i nuovi membri del cast: Jason Isaacs nel ruolo di Peter Groff, il fratello maggiore, di maggior successo e decisamente poco modesto del padre di Adam; l’artista Dua Saleh, al debutto attoriale nel ruolo di Cal, un nuovo studente non binario della Moordale; e Indra Ové nel ruolo di Anna, la madre adottiva di Elsie, la sorellina di Maeve.

La serie è interpretata da: Asa Butterfield, Gillian Anderson, Emma Mackey, Ncuti Gatwa, Connor Swindells, Aimee-Lou Wood, Kedar Williams-Stirling, Chaneil Kular, Simone Ashley, Mimi Keene, Tanya Reynolds, Mikael Persbrandt, Patricia Allison, Sami Outalbali, Anne-Marie Duff, George Robinson, Chinenye Ezeudu, Alistair Petrie, Samantha Spiro, Rakhee Thakrar e Jim Howick.

Sex Education è scritta e creata da Laurie Nunn e prodotta da Eleven. Il team di sceneggiatori comprende Sophie Goodhart, Selina Lim, Mawaan Rizwan, Temi Wilkey e Alice Seabright, con il contributo di Jodie Mitchell. La terza stagione è diretta da Ben Taylor e Runyararo Mapfumo. Laurie Nunn, Ben Taylor e Jamie Campbell sono i produttori esecutivi.

2021-08-27T11:56:47+02:00